È ufficialmente iniziata la tredicesima edizione del Marefestival Premio Troisi, la tre giorni dedicata al grande attore napoletano che ogni anno porta nella meravigliosa isola di Salina grandi nomi del cinema, della comicità e della musica. Ieri il grande inizio con la conferenza stampa di presentazione degli illustri ospiti che fino al 16 giugno saranno protagonisti della manifestazione.
Tra l’azzurro del mare delle Eolie e il verde della montagne di Salina, il giornalista Massimiliano Cavaleri, insieme a Patrizia Casale e alla storica madrina dell’evento Maria Grazia Cucinotta, hanno accolto sull’isola Francesco Pannofino, Carla Signoris, Francesca Inaudi, Barbara Bouchet, Sergio Friscia e Mario Incudine.
Entusiamo è la parola che meglio descrive gli interventi degli ospiti, che non hanno nascosto l’emozione di essere protagonisti di un’edizione davvero speciale. Quest’anno, infatti, si ricordano i trent’anni del “Postino”. Girato nel 1994 e candidato a 5 premi Oscar nel 1996, rappresenta il testamento cinematografico di Massimo Troisi: l’ultima opera, la più riuscita e la più poetica dell’attore e regista che morì a soli 41anni, poco dopo la fine delle riprese.
A ricevere il premio Troisi nella prima serata del Marefestival sono stati:
- Sergio Friscia, attore, conduttore televisivo e radiofonico;
- Mario Incudine, cantautore, attore, regista, musicista e autore di colonne sonore;
- Francesca Inaudi, volto giovane ma già apprezzata in Italia e anche all’estero.+1
Il primo, in ordine cronologico, a ricevere il prestigioso premio è stato Sergio Friscia. Dopo aver riporcorso, in un’intervista a tu per tu con Maria Grazia Cucinotta, le tappe più importanti della sua carriera, tra film, conduzioni televisive e l’immancabile radio, Friscia ha potuto stringere tra le mani il premio dedicato a Massimo Troisi.
«Sono davvero emozionata e felice – ha affermato Francesca Inaudi. È un grande onore ricevere questo premio e se è vero che quello che ricevi in qualche modo risuona con quello che tu sei, sperio che questo premio rappresenti che almeno un angolino di me ha quella stessa umanità, quella stessa eleganza e quella stessa semplicità che aveva in grande Massimo Troisi».
Tra gli artisti più versatili del panorama musicale e teatrale italiano. Ha collaborato con illustri personalità come Camilleri, Battiato, Antonacci e tanti altri, mostrando un poliedrico talento, capace di spaziare dalla recitazione al canto, dalla scrittura alla composizione e all’insegnamento. Questa la motivazione che ha accompagnato la consegna del Premio Troisi a Mario Incudine, visibilmente emozionato sul palco del Marefestival.
Altri due giorni di appuntamenti e premiazioni aspettano solo di essere vissuti a Salina che, anche in questo 2024, si conferma essere un’isola di stelle, cinema e musica. Ed è solo l’inizio.
(150)