Grande festa al Teatro Vittorio Emanuele giovedì 25 settembre, alle 19.00, per l’inaugurazione della prossima Stagione teatrale di prosa, musica e contaminazioni.
Il direttore artistico della prosa, Ninni Bruschetta, e Giovanni Renzo, direttore artistico della musica, hanno pensato di accogliere, nel corso di una serata festosa e aggregante, quanti amano il Teatro e l’Arte in genere. E in quest’ottica, ma anche per condividere la gioia della riapertura del Teatro, hanno preparato un’articolata manifestazione, un Varietà, nel senso proprio di “Spettacolo teatrale vario”.
I due, rivestendo i ruoli di attore e musicista, con la collaborazione della poliedrica Adele Tirante, cantante, autrice e attrice messinese; del palestinese Faisal Taher, cantante dalle particolari qualità timbriche; di Giovanni Boncoddo, attore e regista particolarmente amato dai messinesi; di Angelo Campolo, apprezzato attore e promotore dell’innovativa programmazione della sala Laudamo, intratterranno i presenti con letture, pezzi al pianoforte, canzoni e monologhi.
Saranno le loro esibizioni a condurre il pubblico nel ritmo dello spettacolo che troverà il suo momento culminante nella presentazione della stagione.
L’introduzione a questa fase verrà affidata a dei brevi filmati che vedranno protagonisti alcuni dei nomi più noti tra quelli che quest’anno calcheranno il palcoscenico del Teatro Vittorio Emanuele. Sarà il modo attraverso cui artisti della prosa e della musica offriranno un anticipo della loro presenza. Altri attori e musicisti verranno, invece, annunciati da Ninni Bruschetta e Giovanni Renzo. La veloce carrellata permetterà di citare uno per uno gli spettacoli in cartellone.
Il pubblico verrà ricevuto oltre che dai direttori artistici, dal presidente Maurizio Puglisi; dal vice presidente Daniele Macris; dal sovrintendente Antonino Saija; dai componenti del CdA, Laura Pulejo, Totò D’Urso, Giovanni Giacoppo, Giovanni Moschella, Carmelo Altomonte, e da molti attori e registi protagonisti della stagione.
Per l’occasione il teatro diventerà uno spazio, mentale e fisico, in cui pubblico e artisti condivideranno il piacere, dopo un anno di chiusura forzata, di ri-trovarsi, di brindare tutti insieme alla nuova stagione.
(106)