È stato attivato il canale di comunicazione online per i giovani finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione–Dipartimento della Gioventù e realizzato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani. La comunicazione che è stata data al Comune di Messina, evidenzia che il Sistema Informativo Integrato della Gioventù (www.gioventu.org) mira a rispondere alla necessità rappresentata dall’Europa di «riconoscere la necessità di norme di qualità per i servizi di informazione ai giovani via internet e, in questo contesto, di sostenere le iniziative a favore della qualità a tutti i livelli» e «favorire lo sviluppo di nuovi metodi di lavoro, di approcci multipli, incoraggiare la partecipazione dei giovani allo sviluppo dei contenuti delle informazioni dei giovani, alla creazione di strumenti di diffusione delle opportunità». Con queste premesse è nato Gioventu.org, un aggregatore di contenuti a valenza europea e nazionale, progettato per diffondere quotidianamente informazioni, opportunità ed occasioni per la crescita socio culturale delle nuove generazioni. Tra le ultime informazioni è indicato il bando “Startup” del Miur e del Ministero dello Sviluppo Economico che punta a sostenere startup e spin-off delle regioni della Convergenza. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno infatti lanciato il bando “Startup”, finalizzato a sostenere la competitività delle micro, piccole e medie imprese attive da meno di 6 anni (startup e spin-off) delle regioni della Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Fino al 10 maggio 2013, le startup potranno presentare progetti di ricerca e innovazione – anche in collaborazione con università, centri di ricerca, PA e grandi imprese. Quattro le direttrici previste dal bando; Big Data: valorizzazione e gestione del sempre maggiore flusso di dati generati dalle tecnologie digitali (8 milioni di euro); Cultura a impatto aumentato: utilizzo di tecnologie digitali per innovare le modalità di produzione, fruizione e distribuzione dei contenuti culturali (14 milioni di euro); Social Innovation Cluster: valorizzazione di iniziative di innovazione in ambito sociale (7 milioni di euro); Contamination Labs: sviluppo all’interno delle Università delle Regioni della Convergenza, di luoghi di contaminazione fra studenti di discipline diverse per promuovere la cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione (1milione di euro). Per le prime tre linee di intervento l’importo dei singoli progetti può variare dai 400.000 euro ai 1.200.000 euro. Nel caso dei CLab, il valore complessivo dei progetti presentati può essere di massimo 200 mila euro. La durata dei progetti è di 24 mesi. L’approfondimento sul piano e il bando integrale “Startup” su ww.istruzione.it.
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