Giornate delle migrazioni a Messina. Presentato questa mattina alla Villa Dante di Messina il programma delle attività che faranno da contorno alla celebrazione della due Giornate dedicate al tema delle migrazioni. La migrazione ecclesiale con la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, domenica 29 settembre e la migrazione civile con la Giornata Nazionale in Memoria delle vittime delle Migrazioni, giovedì 3 ottobre.
Si tratta di momenti di preghiera, riflessione e conoscenza reciproca, rivolti alla comunità ecclesiale e civile, per una valutazione ragionevole e consapevole del fenomeno migratorio.
Questo percorso prende il titolo dal tema che Papa Francesco ha consegnato con il Messaggio per la GMMR: Dio cammina con il suo popolo.
Giornate migrazioni Messina: vogliamo fare sempre di più
L’assessora alle Politiche Sociali e al Volontariato Alessandra Calafiore ha spiegato che l’Amministrazione ha stanziato tanti finanziamenti per introdurre politiche di integrazione che riguardano l’abitare e il lavoro. Ha evidenziato: «chi viene nel nostro Paese ha attraversato tantissimi problemi ed è nostro compito garantire a queste persone un’accoglienza e la presenza di presidi che assicurino una vita dignitosa. Sono soddisfatta del risultato e come Amministrazione vogliamo fare sempre di più».
Inoltre, l’assessora ha dichiarato: «oggi è una giornata molto importante che tiene conto di sinergie e di reti molto forti che sono presenti nel territorio. Come Comune abbiamo tantissime progettazioni che tengono conto dei bisogni degli stranieri che sono presenti in città. A breve si realizzerà una bellissima iniziativa che si chiama “La Festa dei Popoli” che vedrà insieme le comunità presenti a Messina condividere cibo ma anche esperienze di vita».
Dio cammina con il suo popolo: migrazioni, riflessioni e preghiera
Il diacono Santino Tornesi, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes ha sottolineato: «La Pira diceva che gli spazi dell’incontro sono gli spazi che aiutano la cittadinanza attiva e oggi noi stiamo vivendo questo momento in un posto bello di Messina.
Presentiamo un evento ecclesiale che si propone ogni anno e quest’anno abbiamo due giornate: una ecclesiale e una civile».
La Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato è arrivata alla sua centodecima edizione. Il diacono, in merito a questo evento ha spiegato: «si tratta di una giornata cresciuta nel tempo che ruota attorno ad un messaggio che ogni anno il Pontefice dedica a questa ricorrenza. Quest’anno il tema è Dio cammina con il suo popolo».
La parte civile delle giornate delle migrazioni a Messina verrà celebrata nella Giornata in Memoria delle Vittime dell’Immigrazione voluta dal Presidente Mattarella per ricordare le persone scomparse nell’attraversare la rotta migratoria per arrivare nel nostro Paese. Il diacono si è poi soffermato sulla giornata ecclesiale: «il momento ecclesiale vuole essere un momento di riflessione, preghiera ed educazione della presenza dei migranti in mezzo a noi».
Nel corso delle due giornate, si svilupperanno diverse attività nella parrocchia di San Nicolò dell’Arcivescovado. Il primo appuntamento sarà per giovedì 26 settembre per riflettere sul messaggio del Papa.
Messina e il progetto Unicore
Il referente per la formazione e la comunicazione dell’Ufficio diocesano Migrantes, Domenico Pellegrino, ha illustrato il progetto virtuoso Unicore: «si tratta di un progetto che vuole narrare un tipo diverso di accoglienza con gli studenti rifugiati. L’obiettivo è offrire a studenti di zone dell’Africa la possibilità di accedere ai corsi di laurea magistrale. Si selezionano gli studenti più meritevoli e viene data loro la possibilità di frequentare un corso magistrale. Siamo alla sesta edizione e l’università di Messina fa parte del progetto. Noi di Migrantes ci occupiamo di dare a questi ragazzi un accompagnamento pratico nella vita e uno familiare».
L’obiettivo di Unicore è anche quello di creare una rete di famiglie perchè l’accoglienza deve essere positivamente contagiosa.
Giornate migrazioni Messina: i messinesi sono persone di cuore
Il direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes ha annunciato che verrà inoltre presentata la figura del tutore volontario. Si tratta di una figura che tutela i ragazzi e li accompagna nel percorso di inserimento nella società civile. Il 3 ottobre, inoltre, ci sarà una celebrazione al cimitero Monumentale di Messina in occasione del ricordo dei migranti che hanno perso la vita attraversando il Mediterraneo. Santino Tornesi ha aggiunto: «sarà un momento condiviso insieme alla comunità islamica e buddista perchè la preghiera unisce tutti quanti. L’importanza di questi appuntamenti di riflessione è che c’è bisogno di conoscere il mondo delle migrazioni e il fenomeno in sè. Le narrazioni sulle migrazioni creano un immaginario collettivo che non corrisponde alla realtà. Il messaggio della chiesa è di salvare le vite umane. Il comune di Messina è un esempio virtuoso in accoglienza dello straniero e dobbiamo prendere sempre più coscienza e valorizzare questa realtà».
Il virtuosismo di Messina nell’accoglienza dei migranti è stato riconosciuto anche da Matteo Grasso, presidente della IV Circoscrizione. Il presidente ha dichiarato: «Messina è una città aperta a questo perchè noi messinesi siamo persone di cuore. Quando si pensa ai problemi che hanno queste persone, dobbiamo pensare che i loro problemi sono anche i nostri».
In conclusione, mons. Letterio Gulletta, parroco di San Nicolò dell’Arcivescovado ha rivolto a tutti il suo augurio: «stiamo partendo, ci facciamo compagnia cammin facendo e arriveremo a dei risultati sorprendenti».
Gli eventi per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato sono preparati in sinergia dall’Ufficio diocesano Migrantes, dalla Comunità parrocchiale di S. Nicolò all’Arcivescovado e dalle Cappellanie etniche delle Filippine e dello Sri Lanka.
(98)