Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare. I consigli dello Chef Turrisi

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Oggi è la VII Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Waste Watcher, in Italia si registra un calo del 25% di cibo buttato. Abbiamo chiesto a Vincenzo Turrisi – Executive Chef di Villa Pulejo, qualche consiglio in più: «anche io nel mio menù ho una ricetta anti-spreco».

Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare

In occasione della 7a edizione della Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare – promossa dal 2014 dal Ministero dell’Ambiente, in collaborazione con Spreco Zero e l’Università di Bologna – i dati relativi al nostro Paese sembrano essere positivi. Secondo l’Osservatorio Waste Watcher, infatti, c’è un calo del circa 25%. Le famiglie italiane buttano via 4,9 euro settimanali rispetto ai 6,6 euro dello scorso anno.

Non sprecare fa bene a tutti

La Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare nasce per sensibilizzare i cittadini verso nuove pratiche anti-spreco come l’acquisto di prodotti di stagione, consumare le quantità di cibo sufficienti al fabbisogno, donarlo se in eccesso e conservarlo in modo tale che non si deteriori. Buone pratiche di consumo consapevole per rispettare la nostra salute, l’ambiente e anche le nostre tasche.

I consigli dello Chef Turrisi

Per questa settima edizione della Giornata Nazionale Contro lo spreco alimentare, abbiamo chiesto all’Executive Chef di Villa Pulejo,Vincenzo Turrisi qualche suggerimento per non gettare via il nostro cibo.

«Intanto la stagionalità della materia prima è fondamentale per: il consumatore, il prodotto e il territorio. La Sicilia, da questo punto di vista offre veramente moltissima materia prima da cui si possono ricavare diversi prodotti. Per quanto riguarda la carne e il pesce, se le famiglie messinesi tendono a fare una spesa consistente – magari una volta a settimana, anche per mancanza di tempo – l’idea di congelare il prodotto non è sbagliata ma è importante scongelare il prodotto in frigorifero. Lo sbalzo termico, infatti, potrebbe causare un’ossidazione del prodotto e si rischia anche di doverlo buttare. Per quanto riguarda le verdure, invece, consiglio sempre un acquisto giornaliero, selezione accurata del prodotto e possibilmente a chilometro zero e/o biologico. In cucina è vietato buttare il cibo. Tutto può essere riutilizzato. Pensa che con le bucce di patate ci puoi fare anche le farine per panificare. O con le foglie delle cime di rapa o del sedano puoi creare una crema o un brodo, che sicuramente è molto più sano del dado del supermercato».

La ricetta anti-spreco dello Chef Turrisi

La ricetta anti-sprecco dello Chef Turrisi intervistato per la Giornata Nazionale contro lo spreco alimentare

Spaghettone con bisque di crostacei, crumble di pistacchi di Bronte, battuto di gambero rosso di Mazara, zest di arancia e petali di pomodoro essiccato:

Innanzitutto privo il gambero rosso di testa e carapace e ne ricavo una bisque

  • Procedimento bisque: sedano, carote e cipolla tagliate grossolanamente, fate rosolare e successivamente aggiungere le teste e i carapaci del gambero rosso. Schiacciare bene le teste in modo da far uscire il succo del gambero, una volta rosolate, aggiungere acqua fredda e portare a bollore. A fine cottura, frullare e filtrare.
  • Procedimento essiccamento petali di pomodoro: spellare il pomodoro San Marzano dopo averlo fatto bollire per 1 min circa. Mettere a essiccare in forno la pelle a 100 gradi per circa 2 ore, in modo che diventi dorata e croccante.
  • Procedimento preparazione dello spaghetto: cucino lo spaghetto in acqua salata.

Nel frattempo mettere una padella sul fuoco e lasciare tostare il crumble di pistacchio in olio extravergine d’oliva.
Quando viene su il profumo del pistacchio, aggiungere la bisque di crostacei ricavata dalle teste del gambero che andranno a insaporire il sugo.
4 min prima della fine della cottura, giù la pasta in padella e fare risottare in modo tale che la pasta rilasci il suo amido e si formi una fantastica cremina.
Una volta pronto lo spaghetto, posso impattare.
Completo facendo una battuta di gambero rosso di Mazara ( tagliato al momento sennò si asciuga) che adagio sopra lo spaghetto, e una zest d’arancia che andrà a lasciare freschezza e un profumo di Sicilia a ogni boccone.
In ultimo, i petali di pomodoro essiccati in forno, nota croccante del piatto.

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