Giornata mondiale sulla consapevolezza degli abusi sugli anziani: al via il Progetto Terza Età

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Oggi è la Giornata mondiale sulla consapevolezza degli abusi sugli anziani. Secondo i dati OCSE, oggi ci sono oltre 900 milioni di persone nel mondo di età superiore ai 60anni, che entro il 2050 dovrebbero salire a 2,4 miliardi.

Secondo le stime della Società italiana di gerontologia e geriatria, un anziano su tre è vittima di abusi: 2,9 milioni sono gli anziani maltrattati psicologicamente, 600.000 quelli che subiscono truffe finanziarie, 400.000 le vittime di violenze fisiche, 100.000 gli over 65 oggetto di abusi sessuali.

Questi i dati del Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani, che vuole richiamare l’attenzione su un tema molto importante come quello della violenza sugli anziani. «Secondo il progetto europeo pilota sulla prevenzione degli abusi sugli anziani denominato “Quadro europeo di riferimento on-line per la prevenzione dell’abuso e dell’abbandono degli anziani” , le cause delle violenze sono da individuarsi nell’aumento della dipendenza da assistenza e cura o dal supporto economico, fisico o emotivo e nell’isolamento sociale».

Le fragilità degli anziani

Sempre secondo i dati del Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani, anche la pandemia da coronavirus ha evidenziato le fragilità di questa parte di popolazione.

«I dati generali della pandemia in Italia che riguardano gli anziani sono impressionanti: secondo l’Istituto superiore della sanità, su un totale di oltre 34000 decessi, l’età media dei pazienti deceduti e positivi è di 81 anni e la maggior parte dei decessi (il 42.2%), si è avuta nella fascia di età tra 80 e 89 anni. Una perdita inestimabile per la nostra società.

Gli anziani sono un patrimonio prezioso e vanno tutelati, con standard di protezione più elevati, e valorizzati dalle giovani generazioni per evitare che la vecchiaia diventi uno stato di mera sopravvivenza senza scopi, né stimoli né apprezzamenti.

Al fine di riavvalorare e promuovere il ruolo attivo degli anziani nella nostra società, proponiamo a tutti i docenti di ogni ordine e grado di progettare per il prossimo anno scolastico azioni educative interdisciplinari che prevedano la partecipazione degli anziani delle comunità locali. Riteniamo urgente, visto il trend delle nascite e dei matrimoni, valorizzare con opportuni interventi finanziari da parte del Governo il ruolo dei nonni, in quanto le prospettive non sono rosee: senza un provvedimento correttivo, a nostro avviso, si rischia di veder scomparire nei prossimi vent’anni tali figure parentali.»

Progetto Terza Età – Giornata mondiale sulla consapevolezza degli abusi sugli anziani

A intervenire sul tema anche il Governatore siciliano, Nello Musumeci: «gli anziani e i vecchi hanno bisogno di attenzioni e affetto. E invece i numeri ci dicono che gli abusi a loro danno sono spaventosi, tanto nelle strutture pubbliche quanto tra le mura domestiche. Chi lo fa commette un crimine.».

La Regione adesso sta lavorando al “Progetto Terza Età” a sostegno delle generazioni più adulte. Il progetto prevede più controllo, maggiore coinvolgimento e una sana prevenzione. «Stiamo lavorando – dice Musumeci – a moltiplicare gli sforzi per migliorare le politiche sociali e sanitarie.»

 

 

 

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