Lo scorso primo febbraio, in Via Madonna delle Grazie a Gesso è franata la strada. Oggi, i consiglieri della 6 circoscrizione, Mario Biancuzzo e Nunzio Cardullo, chiedono all’Assessore alla Protezione Civile, a quello all’Urbanistica, alla Protezione Civile Regionale di Messina, al Presidente della 6 Circoscrizione, di sapere quali sono i motivi per i quali, a distanza di 7 mesi, ancora non è stato realizzato il muro a protezione della strada franata.
Biancuzzo e Cardullo ricordano che la frana si è verificata «sicuramente a causa delle copiose acque piovane della notte» che hanno provocato una voragine e fatto cedere il muro a protezione della via comunale. Allora, intervennero sul posto i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile del Comune di Messina, personale dell’Amam e una ditta con bob cat e mezzi meccanici per eliminare il materiale franato.
Nonostante il 5 febbraio — proseguono — si fosse tenuto un tavolo tecnico al Comune tra gli assessori alla Protezione Civile Cucinotta, all’Urbanistica De Cola, i consiglieri della 6 Circoscrizione e alla presenza di numerosi residenti del Villaggio Gesso, per discutere i lavori di messa in sicurezza, non si hanno ancora notizie sul ripristino definitivo dell’arteria. Durante la riunione — ricordano ancora i consiglieri — l’assessore De Cola aveva dichiarato che si stava lavorando a un progetto per mettere definitivamente in sicurezza i luoghi e per finanziare le opere necessarie. E aggiungono: «Avevano assicurato che erano disponibili le somme per fare i sondaggi geognostici».
Attualmente — dichiarano a seguito di un sopralluogo effettuato sul posto — tutto il materiale franato è stato rimosso, è stato inoltre aggiunto del cemento a protezione della frana ed è stata chiusa la strada al transito veicolare e pedonale. Ma «il tratto di muro rimanente si presenta in condizioni di instabilità, lesionato e in alcuni tratti inclinato», lasciando presagire il rischio di un futuro cedimento. Pericolo che coinvolgerebbe anche le abitazioni a monte della strada, qualora questa dovesse crollare completamente.
Con l’approssimarsi della stagione delle piogge, che potrebbe complicare ulteriormente una situazione già precaria, i consiglieri intendono conoscere «se è stato redatto il progetto per la messa in sicurezza della strada, come dichiarato dall’assessore De Cola durante la riunione del 5 febbraio scorso, e quanto bisogna ancora aspettare per usufruire dell’arteria che collega la statale 113 con il centro del Villaggio Gesso». Tra gli interventi da effettuare per scongiurare qualsiasi pericolo, quelli necessari e urgenti — concludono — sono: la risistemazione della sede stradale e messa in opera della barriera di protezione con relativo muro; il ripristino della pavimentazione stradale per consentire il traffico veicolare e pedonale; il controllo e messa in sicurezza del rimanente tratto che presenta segni di instabilità e crepe.
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