Si concluderanno nel 2022 i lavori nell’area interessata, nel 2015, dalla frana di Letojanni, ma la carreggiata lato monte «deve essere percorribile entro agosto 2021». A richiederlo alla ditta che si sta occupando degli interventi sono stati il CAS (Consorzio Autostrade Siciliane) e la Regione Siciliana, i cui rappresentanti si sono recati ieri, lunedì marzo, sul posto per un sopralluogo.
Presenti all’ispezione, l’assessore alle Infrastrutture della Regione Siciliana, Marco Falcone, il presidente del Consorzio per le Autostrade Siciliane, Francesco Restuccia, la vicepresidente, Chiara Sterrantino, e il direttore Generale, Salvatore Minaldi. All’incontro sono intervenuti inoltre i responsabili della Protezione Civile Regionale, che curano i lavori, la direzione lavori e i rappresentanti della ditta appaltatrice.
I lavori per la messa in sicurezza del tratto stradale di Letojanni colpito da una frana nell’ottobre 2015 sono stati avviati per un importo di circa 20.300.000 euro e dovrebbero concludersi a inizio 2022 con la realizzazione di: una doppia galleria che coprirà entrambe le carreggiate; un tunnel lungo 140 metri circa con una pila, a metà fra le carreggiate, che sosterrà le due gallerie, una delle quali attraverserà i detriti della frana.
Per la realizzazione degli interventi, spiegano dal CAS, si stanno usando tecniche e materiali moderni e affidabili dal punto di vista della resistenza e della durata nel tempo. Operai e tecnici stanno lavorando sul pendio con l’installazione di reti ad elevata resistenza ancorate al terreno. Ampia parte la della paratia di sicurezza è stata messa a punto e, a seguire, si passerà alla realizzazione delle gallerie in cemento armato e pali d’acciaio.
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