Anche quest’anno, la Regione Siciliana ha superato gli obiettivi di spesa fissati da Bruxelles per la gestione dei Fondi europei per il 2021, riuscendo così a non perdere risorse. Ad annunciarlo, con soddisfazione, il presidente Nello Musumeci. Gli uffici di Palermo hanno infatti certificato nei quattro programmi operativi di competenza – Fesr, Fse, Psr e Feamp – una spesa complessiva di 969 milioni di euro.
«Il risultato che abbiamo raggiunto – sottolinea il Governatore – certifica la bontà del lavoro svolto dal mio governo. Non solo abbiamo evitato di dover restituire all’Unione europea anche un solo euro, ma siamo riusciti a imprimere un’accelerazione nella spesa dei Fondi comunitari. Dall’inizio di questa legislatura, il totale delle risorse europee utilizzate nella nostra Isola raggiunge quasi tre miliardi e 500 milioni di euro con cui abbiamo finanziato interventi per infrastrutture, politiche sociali, formazione, lavoro, agricoltura, pesca, ambiente e risorse per sostenere migliaia di imprese e cittadini siciliani in difficoltà a causa della pandemia».
«I numeri dell’Economia – conclude il presidente Nello Musumeci – ci dicono, oggi, che questo sforzo corale è stato premiato, con una crescita del Pil che nel 2021 ha superato il 5% e con un’analoga previsione per il 2022. Voglio ringraziare gli assessori, gli uffici regionali e l’assistenza tecnica per l’impegno e la passione profusi. Con la stessa determinazione affronteremo anche questo nuovo anno».
Fondi Europei: i risultati della Regione Siciliana per il 2021
Nello specifico, la Regione Siciliana ha raggiunto i seguenti risultati:
- Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) – l’Autorità di certificazione ha registrato per il 2021 una spesa di quasi 472 milioni di euro, superando il target di oltre 104 milioni;
- Fondo sociale europeo (Fse) – l’obiettivo fissato è stato superato di oltre 121 milioni, attestando la spesa del 2021 a quasi 172 milioni di euro.
- Programma di sviluppo rurale (Psr) – nell’ultimo anno sono stati spesi 308 milioni di euro, superando il target previsto di oltre 90 milioni;
- Fondo europeo per la politica marittima, la pesca e l’acquacoltura (Feamp) – obiettivo superato di un milione, con un impiego di risorse negli ultimi 12 mesi pari a circa 17 milioni.
(180)