Presentata questa mattina a Palazzo Zanca la settima edizione del Festival degli Aquiloni di Capo Peloro. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco Capo Peloro in compartecipazione con il Comune di Messina.
L’evento si svolgerà da venerdì 3 a domenica 5 ottobre 2025 e si svolgerà nell’area compresa tra la spiaggia libera sotto il Pilone e l’Arena Capo Peloro. Tra spettacoli di aquilonisti, laboratori e attività per famiglie, l’evento vuole trasformare il paesaggio naturale in un palcoscenico a cielo aperto, offrendo momenti di condivisione, creatività e divertimento. L’obiettivo del Festival degli Aquiloni di Capo Peloro, infatti, è valorizzare il territorio e le sue peculiarità attraverso un linguaggio universale capace di unire generazioni e culture.
Un dono alla città
Il sindaco di Messina Federico Basile ha presentato con gioia la settima edizione del Festival degli Aquiloni di Capo Peloro. «Il Festival è un momento di condivisione e spensieratezza, un appuntamento ormai fisso per tutta la città. La Pro Loco CapoPeloro porta avanti questa manifestazione sempre con estremo entusiasmo e mi rende davvero felice e orgoglioso vedere come il volto di Messina cambia anche con eventi come questo. Il Festival è organizzato per donare qualcosa alla città. Il mondo degli aquiloni è un mondo che da bambini affascina sempre. In quelle giornate, il villaggio di Torre Faro verrà vissuto e riscoperto in maniera diversa. Quest’anno, inoltre, sono aumentati gli sponsor e le collaborazioni e questo mi fa molto piacere» – ha spiegato.
L’assessore Massimo Finocchiaro ha ricordato il grande lavoro che c’è ogni anno dietro alla manifestazione, affinchè tutto si svolga in piena serenità. «E’ una festa dell’intera città che si rinnova ogni anno con novità e sorprese. E’ un festival colorato, aperto ai giovani e alle famiglie, con gli aquiloni che ci riportano indietro nel tempo, ricordando la nostra gioventù. Il Festival sviluppa economia indotta in termini di ricettività e accende i riflettori su una spiaggia molto frequentata» – ha affermato.
Festival degli Aquiloni di Capo Peloro: arte e cultura
Mauro Platania, presidente Pro Loco Capo Peloro è entrato nel vivo dello spirito del Festival: «mi aspetto tanta gente per questa edizione e speriamo nel bel tempo. Per noi l’incognita del meteo non rappresenta un problema perchè nel programma sono presenti anche tanti appuntamenti artistici e culturali che abbiamo pensato come attività collaterali. Il Festival non si ferma neanche col maltempo. Al museo Macho ci sono, ad esempio, tante mostre che possono essere visitate in attesa del sole».
Inoltre, il presidente ha sottolineato: «quest’anno, come si vede anche dalle locandine, possiamo orgogliosamente dire che il Festival degli Aquiloni è internazionale. Ci saranno quattro delegazioni straniere: Germania, Belgio, Francia e Malta. Inoltre il volo notturno sarà replicato anche quest’anno sabato alle 20:00 e sarà ancora più suggestivo dello scorso anno».
Tutto è pensato affinchè il Festival sia un momento di inclusione sociale e di condivisione. Stagionalizzarlo, vuol dire offrire anche un’attrazione turistica per un periodo dell’anno in cui quella zona non è molto frequentata.
Platania ha continuato a spiegare: «l’idea è di offrire un evento a 360 gradi per le famiglie. Oltre alla mostra al Macho ci sarà anche una postazione live painting. Ci saranno gli alunni dell’Antonello, un nostromo che mostrerà come fare i nodi marinai. Avremo anche l’orgoglio messinese Lelio Bonaccorso. Quest’anno abbiamo modificato il logo colorando la coda dell’aquilone con i colori dell’arcobaleno. Vogliamo lanciare un messaggio di pace e promuovere valori di libertà e unione. Torna anche la quarta edizione del Giardino di Eolo con 35 sezioni dell’Evemero, più del doppio dell’anno scorso».
La sesta municipalità premierà i bambini dell’Evemero che hanno partecipato alla realizzazione del giardino il venerdì pomeriggio con targhe e gadget.
Un Festival che cresce sempre di più
Barbara Buceti, vice presidente Pro Loco Capo Peloro, ha illustrato l’aspetto didattico dell’evento. «Il Festival degli Aquiloni di Capo Peloro ruota anche attorno alle attività collaterali al volo degli aquiloni. Puntiamo sulle scuole che dai primi giorni realizzeranno lavoretti a tema sensibilità ambientale e senso di appartenenza al territorio. Il nostro main sponsor è Gestam e metterà a disposizione un’oasi dedicata ad attività laboratoriali» – ha spiegato.
Ci saranno laboratori di quilling e, grazie all’Associazione Impronte, anche laboratori di origami. Un altro laboratorio per bambini sarà quello del Giardino delle Parole. Non mancheranno artisti di strada, bolle di sapone, il Circobaleno, artisti pittorici lungo il Viale degli Artisti che arriva fino all’Horcynus Orca.
Il presidente Platania ha ringraziato tutti gli sponsor che hanno sposato il Festival. «L’evento è nato in piccolo e adesso quasi non bastano tre giornate per realizzarlo. Il Festival si arricchisce sempre più e senza la partecipazione di sponsor, partner e istituzioni, tutto questo non sarebbe possibile» – ha evidenziato.
Mariano Perroni di Gestam, main sponsor del’evento, a tal proposito ha affermato: «siamo felici di essere al vostro fianco e sostenere questo evento».
Alla settimana edizione del Festival Internazionale degli Aquiloni di Capo Peloro sarà presente anche l’Acr Messina che si avvia verso una nuova stagione positiva. In conclusione, Mauro Platania ha ricordato a tutti la tradizionale parata che avverrà sabato mattina alle 11 che da Piazza Chiesa arriverà a Piazza Lanternino.
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