A margine della manifestazione organizzata sabato 1 aprile, a Piazza Cairoli a Messina, dall’associazione Famiglie Arcobaleno, la dirigente nazionale di Più Europa Palmira Mancuso e il coordinatore locale Giulio Perticari (in foto) hanno ottenuto la promessa di un incontro a breve con l’assessore alle pari opportunità del Comune di Messina Liana Cannata per la mozione #carosindacotrascrivi, promossa dal partito per interrompere lo stop alle trascrizioni degli atti di nascita dei figli delle coppie omogenitoriali, come deciso dal Governo Meloni.
«Messina – ha detto Palmira Mancuso – ha dimostrato ancora una volta come esista e resista una sensibilità diffusa e trasversale sui temi che riguardano la difesa dei diritti. Nelle prossime settimane lavoreremo per diffondere la mozione in tutti i comuni della provincia e in generale in Sicilia». «Il proibizionismo e il protezionismo di questo governo – aggiunge Giulio Perticari – inventa ogni giorno un nuovo divieto; dicono sempre no ai diritti e al progresso, avvitando questo Paese su se stesso. Siamo pronti a fare opposizione ad ogni forma di moralismo retrogrado».
Intanto in Consiglio comunale sono state avviate interlocuzioni con il Partito Democratico, presente in Aula, per portare la mozione, a favore delle Famiglie Arcobaleno, a Palazzo Zanca.
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