Da ieri sera l’Etna si è svegliato dal lungo sonno che durava mesi e ha dato il via a una spettacolare eruzione di carattere stromboliano. Le particolari condizioni atmosferiche hanno però permesso alla cenere di ricoprire l’intera fascia jonica. Anche Messina questa mattina si è svegliata sotto una coltre di polvere nera che ha ricoperta i tetti, strade e automobili. E proprio lungo le arterie occorre prestare attenzione: la cenere rende viscido l’asfalto rendendolo pericoloso soprattutto per i mezzi a due ruote.
E l’improvvisa pioggia di cenere ha provocato la chiusura al traffico dell’aeroporto “Tito Minniti” di Reggio Calabria. Non sussistono, infatti, le condizioni di sicurezza per la partenza e l’arrivo degli aerei. Al momento non si registrano, invece, disagi all’aeroporto di Catania. In passato la cenere ha più volte bloccato tutti i voli costringendo a chiudere l’infrastruttura per quasi dodici ore. Lo scalo, soltanto pochi minuti ha ripreso la normale attività.
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