Messina avrà una settimana di tempo per potersi liberare dei rifiuti per strada. È quanto ottenuto ieri dal sindaco Renato Accorinti e dall’assessore Daniele Ialacqua durante l’incontro a Palermo sull’argomento.
Ad oggi, la situazione per le strade cittadine è nauseante, con i cassonetti stracolmi in molte zone di Messina e i rifiuti che spesso occupano ampie porzioni stradali a ridosso degli stessi contenitori.
Di seguito quanto emerso ieri dall’incontro, dalle parole del sindaco di Messina:
“Ieri purtroppo – queste invece le parole dell’assessore Ialacqua – dei rappresentanti dei 47 Comuni convocati dal dipartimento, erano presenti solo tre, Messina, Antillo e Sant’Alessio Siculo. Ciò la dice lunga su quanto sia facile lamentarsi, mentre quando invece vengono a concretizzarsi delle occasioni per poter discutere insieme, ci si tira indietro. L’accordo che abbiamo stabilito, per uscire dall’attuale emergenza, è quello riguardante il conferimento, alla società Oikos, di 350 tonnellate al giorno per una settimana. Dopo questo periodo, bisognerà rientrare all’interno del nuovo limite di 295 tonnellate”.
Messina ha quindi ottenuto 34 tonnellate in più, rispetto alle 261 richieste inizialmente dalla Regione. “Non si poteva fare altrimenti – prosegue Ialacqua -, altrimenti saremmo rimasti nell’emergenza. Abbiamo prospettato l’ipotesi di realizzare un impianto che separi il secco dall’umido. Il nostro impegno è quello di potenziare la raccolta differenziata in città nell’arco di due o tre mesi”.
Manca ancora la modifica dell’ordinanza, per ufficializzare questo nuovo limite di 295 tonnellate. L’intenzione, da parte dell’amministrazione, è quella di “poter conferire sempre meno quantità di rifiuti, rispetto anche al nuovo accordo. Tutto questo potrà realizzarsi solo con la raccolta differenziata. Bisogna avere il tempo di andare a regime – conclude l’assessore – cosicché entro pochi mesi si potranno ottenere i primi risultati”.
Simone Bertuccio
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