Emergenza idrica: per evitarla l’AMAM riduce le ore di erogazione

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Direttore Generale e Presidente Amam
Direttore Generale e Presidente AMAM

Con l’arrivo dell’estate torna il timore di una nuova emergenza idrica. La siccità causa una riduzione dell’apporto di acqua nelle tubature, che determina un calo nell’approvvigionamento cittadino.

L’AMAM ha comunicato oggi, nell’ambito di una conferenza stampa, che per assicurare la gestione ottimale del servizio, dovranno essere abbreviati i tempi di erogazione in tutta la città.

La società è partita dalla considerazione che, dopo la frana che, nell’ottobre 2015, a Calatabiano, ha spezzato una condotta di 60 Km, riducendo così l’apporto di acqua del 22%, si richia una nuova crisi idrica.

Gli utenti potranno conoscere i tempi di erogazione – che saranno aggiornati settimanalmente, in base alla portata d’acqua che riescono a garantire le fonti – sul sito dell’AMAM.

Per prevenire una nuova emergenza, si sta intanto procedendo al ripristino della condotta di Fiumefreddo, sulla quale l’azienda sta agendo su due fronti: Calatabiano e Forza D’Agrò.

“Per quanto riguarda Calatabiano – spiega il Direttore Generale, Claudio Cipollini – i lavori dovrebbero essere ormai prossimi alla conclusione, ci hanno comunicato che a fine luglio dovrebbero essere consegnati i cantieri.  È stata poi effettuata la manutenzione della Santissima che, nonostante la diminuzione della portata idrica, ci permette di garantire il servizio”.

“Per quanto riguarda la condotta di Forza D’Agrò – spiega Leonardo Termini, Presidente di AMAM – la nostra società ha presentato il progetto esecutivo alla Regione a dicembre, senza avere nessuna risposta, nonostante le sollecitazioni mandate a marzo e aprile. Adesso si è deciso di procedere ad avviare i lavori, con sicurezza e in tempi brevi, con l’obiettivo di concludere prima di settembre. Per i finanziamenti della Regione, il Sindaco ci ha assicurato che si attingerà da altre fonti, visto che il progetto non rientra nel Patto per il Sud”.

Intanto si procede con il monitoraggio dei torrenti cittadini per ridurre al minimo l’impatto ambientale  e tutelare la salute della cittadinanza.

Martina Zaccone

Di seguito gli orari di erogazione attualmente previsti per le varie zone di Messina.

+2

(613)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.