Da quasi un anno una colonia di cinghiali si è letteralmente stabilita a ridosso della Circonvallazione, tra il viale Regina Elena e San Licandro. Gli animali hanno più volte invaso i cortili dei complessi residenziali della zona, mettendo in allarme centinaia di cittadini. Uno di loro ha deciso di denunciare i fatti ai Carabinieri, presentando una querela affinché l’autorità giudiziaria solleciti gli Enti preposti a trovare una definitiva soluzione.
La problematica è stata più volte affrontata dalla V Circoscrizione e dall’amministrazione comunale. Numerose le segnalazioni del Quartiere alla Polizia Municipale in seguito all’avvistamento dei cinghiali scesi fino in strada per cercare cibo. Lo scorso 20 ottobre il sindaco Accorinti ha emanato un’ordinanza con la quale incaricava gli agenti della Polizia Municipale e della Polizia Provinciale di contenere l’avanzata dei cinghiali, allontanandoli dai centri abitati. Un provvedimento che non ha avuto gli effetti sperati, così come sottolineato dai consiglieri comunali Crisafi e Interdonato.
Ci ha poi provato l’assessore all’Ambiente Ialacqua che il 25 febbraio ha presentato il Pirc Piano di Intervento Rapido e Coordinato). Un documento che prevede l’immediata costituzione di un gruppo di intervento con a capo il dirigente della Ripartizione Faunistico Venatoria e composto dal Dirigente dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, dal Dirigente del Dipartimento Ambiente e Sanità, dal Comandante della Polizia Municipale, dal Comandante dell’Ispettorato Forestale, da un veterinario dell’Asp, da un Dirigente dell’Istituto Zooprofilattico e da un Capo Squadra delle Guardie Faunistico Venatorie. Una volta costituito il gruppo di intervento, il Sindaco provvederà ad emanare una nuova ordinanza di contenimento e/o cattura del nucleo specifico di animali.
Nonostante ciò, i cinghiali continuano liberamente a “visitare” i complessi residenziali. In particolare, secondo quanto ha denunciato ai Carabinieri un cittadino che abita sul viale Regina Elena, segnala ben 11 esemplari che dalla scorsa estate sono protagoniste di scorribande all’interno dei cortili privati. Il denunciante chiede il rispetto della legge e la predisposizione di piani di catture e abbattimenti per risolvere definitivamente la questione.
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