Domenica 25 settembre si svolgeranno le Elezioni Regionali 2022 in Sicilia. I cittadini saranno chiamati a votare per eleggere il Presidente della Regione e per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Gli aventi diritto al voto sono 4.606.564, in particolare 2.237.169 maschi e 2.369.395 femmine. Le urne saranno aperte dalle ore 7 alle ore 23 ma lo scrutinio delle schede sarà effettuato lunedì 26 settembre a partire dalle ore 14. Il sistema elettorale, infatti, prevede un solo turno con metodo misto, senza ballottaggio. Sarà proclamato Presidente della Regione Siciliana il capolista della lista regionale che ottiene il maggior numero di voti validi.
Elezioni Regionali Sicilia 2022: come si vota
Per le Elezioni Regionali 2022 in Sicilia ogni elettore riceverà una scheda di colore verde e potrà votare seguendo diverse modalità che vi mostriamo di seguito.
Tracciare un segno sul simbolo della lista regionale
Tracciando un segno sul simbolo della lista regionale l’elettore darà la preferenza soltanto al capolista candidato alla Presidenza della Regione Siciliana.
Tracciare un segno su una delle liste provinciali
L’elettore può apporre un segno soltanto sul simbolo di una lista provinciale. Così facendo, il voto si estende automaticamente anche alla lista regionale collegata. In questo caso si può esprimere la preferenza per uno dei candidati alla carica di deputato regionale nell’apposito spazio dedicato al Voto di preferenza.
Tracciare un segno sul simbolo della lista regionale e su una delle liste collegate
È possibile votare anche tracciando una “X” sul simbolo di una delle liste provinciali e una “X” sulla lista regionale collegata. In questo caso il voto verrà assegnato sia al candidato alla Presidenza della Regione che alla lista provinciale scelta.
Sì al voto disgiunto
È prevista la possibilità di esprimere il voto disgiunto. L’elettore può votare una lista regionale e una lista provinciale non collegate fra loro. Si può, quindi, esprimere una preferenza per un deputato all’Ars e una preferenza per un candidato alla Presidenza della Regione appartenenti a uno schieramento politico differente.
Come vengono ripartiti i seggi dell’Ars
Per l’elezione dei 70 deputati dell’Assemblea regionale siciliana (Ars) viene adottata la seguente ripartizione:
- 62 seggi sono attribuiti con il sistema proporzionale puro e soglia di sbarramento al 5 per cento a livello regionale (16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna);
- 1 seggio spetta al candidato alla Presidenza della Regione eletto;
- 6 seggi vengono assegnati all’interno della lista regionale del candidato presidente (cosiddetto listino). Si tratta, in sostanza, di una lista bloccata che funziona da premio di maggioranza e consente alla coalizione collegata al Presidente della Regione eletto di ottenere al massimo 42 seggi all’Ars. I seggi a tal fine non utilizzati sono distribuiti, con criterio proporzionale, alle liste di minoranza che abbiano superato lo sbarramento;
- 1 seggio spetta al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.
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