Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Catania ha accettato il ricorso presentato da Nunzio Signorino, che alle scorse elezioni amministrative 2022 di Messina si era candidato al terzo quartiere con la lista del centrosinistra “De Domenico Sindaco”. Per un erroneo riparto dei seggi, infatti, era stato eletto al suo posto Alessandro La Rocca candidato nella lista “Con De Luca – Per Coglitore – Basile Sindaco – Sicilia Vera”.
«Ebbene, – si legge nella nota – il TAR di Catania Prima Sezione, con la sentenza n. 2616/2022 pubblicata in data odierna, definitivamente pronunciando sul predetto ricorso, lo ha accolto e per l’effetto ha annullato gli atti impugnati nella parte in cui hanno attribuito un seggio alla lista n. 8 “Con De Luca – Per Coglitore – Basile Sindaco – Sicilia Vera”, nonché ha corretto il risultato elettorale attribuendo il seggio alla lista n. 16 “Franco De Domenico Sindaco”, annullando pertanto la proclamazione a consigliere della circoscrizione III del Comune di Messina di Alessandro La Rocca e proclamando al suo posto Nunzio Signorino».
Elezioni Messina amministrative 2022
Nunzio Signorino è stato già consigliere della Terza Municipalità di Messina nella scorsa legislatura e promotore sociale della Lega Consumatori di Messina. «Grandissima soddisfazione da parte della Lega Consumatori di Messina per il risultato raggiunto. Sono state accolte le motivazioni del ricorso di Nunzio Signorino e – ha detto Antonio Gallo, componente del Consiglio Nazionale della Lega Consumatori – in particolare, l’inapplicabilità alle elezioni circoscrizionali della prededuzione “a monte” del seggio spettante al candidato presidente cosiddetto “miglior perdente” ai fini del riparto dei seggi fra tutte le liste».
Soddisfatto anche il consigliere comunale Giovanni Caruso: «Felicissimo che l’amico Nunzio Signorino sia stato proclamato consigliere della Terza Municipalità: è particolarmente significativo, a tal proposito, evidenziare il suo risultato elettorale ottenuto alle amministrative – quasi 750 preferenze – che ne caratterizza in modo determinante l’impegno sociale e la presenza sul territorio». Nunzio Signorino è stato rappresentato e difeso dall’avvocato Antonino Brancatelli del foro di Messina.
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