Messina. Inizierà domani il ciclo di incontri “iDay” organizzato dal Movimento 5 Stelle al fine di creare un momento di confronto con i messinesi e capire le esigenze della città dello Stretto in vista delle prossime elezioni amministrative.
L’iniziativa iDay è stata presentata martedì scorso, 3 aprile, presso la sala Ovale del comune di Messina. Alla conferenza stampa era presente anche il portavoce di M5S all’Ars, Antonio De Luca, che ha spiegato gli obiettivi del Movimento per le prossime amministrative e le finalità del progetto iDay, già sostenuto 2 anni fa per le regionali.
«Lo scopo di questo ciclo di incontri – ha spiegato Antonio De Luca – è far sì che tutti i cittadini siano partecipi nel redigere il nostro programma».
Il primo incontro è previsto per domani, 6 aprile, in piazza SS Salvatore dei Greci (San Licandro).
Come dichiarato più volte, il Movimento 5 Stelle avrà solo una lista, in modo tale da restare coerente ai propri principi. Il loro candidato sindaco, invece, sarà Gaetano Sciacca ex-capo del Genio Civile. «Per l’ufficializzazione di Sciacca si deve attendere la certificazione della lista, ma siamo tranquilli, perché è il miglior candidato che si potesse trovare su piazza. La sua figura incarna il modello del M5S come difensore della legalità e come abile amministratore».
Gli assessori verranno presentati prima del giorno delle elezioni, come fatto da Luigi Di Maio nelle ultime elezioni nazionali, in modo tale che i cittadini possano sapere chi li guiderà nel corso dei cinque anni.
In attesa di conoscere i risultati di questa fase di confronto con la cittadinanza anche il M5S non si esime dagli attacchi verso gli altri candidati, come Dino Bramanti e all’attuale sindaco Renato Accorinti: «Bramanti ha dichiarato di essere stato candidato direttamente da Musumeci, ma dice di non essere il candidato del centrodestra – ho sottolineato Antonio De Luca . Sta forse cercando di mascherare la propria candidatura, tenendo lontani quei partiti che in questi anni non hanno fatto nulla per il bene di Messina? Accorinti, invece, rispetto a cinque anni fa si è indebolito perché non è riuscito a mantenere il progetto politico che aveva promesso».
«Il nostro obbiettivo è raggiungere 40% delle preferenze – ha concluso Antonio De Luca – mettendo al centro del progetto i messinesi e Messina».
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