«Sarebbe più comodo – conclude il Sindaco – amministrare come chi mi ha preceduto, vivendo di rendita per essere immune da critiche, ma non fa per me. La mia ricetta di buon governo che è valida per Messina così come per la Regione prevede una sola via: rivendicare ciò che ci appartiene per camminare con le nostre gambe. Dimostrare con forza che non siamo più disposti a prestare il fianco a umilianti compromessi che gli amici di Saitta e del M5S hanno sottoscritto in cambio delle briciole.
Voglio ricordare loro che io sono sempre stato eletto e mai designato da lobby. Forte dell’autorevolezza che proviene dal “Popolo Sovrano” chiedo dunque che tacciano per sempre su certi argomenti».
(389)