Carenza del personale e condizioni precarie dei nuovi uffici: sarebbe questo il principale responsabile dei disservizi e delle difficoltà ad effettuare procedure tecnico-amministrative nei Dipartimenti Edilizia privata e Pianificazione Urbanistica da parte degli iscritti all’Ordine degli Ingegneri di Messina.
«Nonostante sia trascorso circa un mese dal trasferimento alla nuova sede di piazza Vittoria — si legge in una nota dell’Ordine in questione —, si registra ancora una situazione di disorganizzazione degli uffici dovuta essenzialmente alla carenza del personale e alle precarie condizioni in cui si trovano gli uffici stessi per l’inesistenza di alcuni impianti, per una inidonea collocazione di arredi e soprattutto per lo stato di abbandono dei fascicoli e di pratiche edilizie. In modo particolare si registra che l’Ufficio rilascio Valutazione d’Incidenza Ambientale, non è dotato di necessario personale specializzato (ancora oggi presenti due soli tecnici) e pertanto tale situazione provoca il fermo totale dei progetti relativi a opere che ricadono nella quasi totalità del territorio comunale in cui insistono i siti Sic e Zps. Tutto ciò comporta, in un particolare momento di crisi, grave disagio per i professionisti e i tecnici in generale per lo svolgimento della propria attività professionale con la conseguenza di ritardi nell’avvio delle attività cantieristiche che risultano notevolmente ridotte. Tale situazione,difatti, in questi mesi ha comportato il mancato rilascio delle concessioni edilizie ferme da luglio 2013 con la conseguenza di un mancato introito degli oneri concessori a favore dell’Ente Comune».
«Non entrando nel merito della completa assenza dei requisiti necessari per l’abbattimento delle barriere architettoniche e quindi della conseguente inesistenza di agibilità dei locali alla nuova destinazione d’uso — prosegue la nota —, non può essere consentito che a tutt’oggi, un così importante e vitale settore che adeguatamente potenziato potrebbe assicurare importanti introiti alle casse comunali e ricreare possibilità di nuove condizioni lavorative per imprese professionisti e in generale addetti al settore, possa paralizzarsi per l’inefficienza amministrativa e di fatto frenare lo sviluppo di quelle risorse disponibili della città».
Pertanto, l’Ordine degli Ingegneri — avendo riscontrato «la mancata pianificazione di condizioni favorevoli alle attività che l’Amministrazione ha il compito di assicurare» — chiede un intervento organico ed efficiente da parte del Sindaco e dell’Assessore al ramo finalizzato per rendere pienamente operativo tale comparto «snellendolo le procedure e avviando celermente processi maggiormente innovativi e adeguati alle nuove esigenze professionali e lavorative».
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