A qualcuno sarà sembrato troppo “ordinario” festeggiare l’arrivo de nuovo anno in casa o in piazza e così ha scelto di “optare per la bravata”.
«Davvero incredibile e sconcertante – si legga in una nota del consigliere comunale Libero Gioveni – quanto possa essere “malata” la mente dell’uomo! Non riesco a trovare le parole per definire il vile gesto fatto da qualcuno che nella tarda serata del 31 pare si sia intrufolato all’interno del cimitero monumentale per sparare i botti di fine anno e “festeggiare” così l’arrivo del 2015 accanto alle salme dei nostri cari! Vergognoso!».
L’indignazione del consigliere che denuncia è anche quella di alcuni residenti di via Del Santo che «guardando dalla finestra delle loro abitazioni dalle quale si affaccia il muro perimetrale di via Baglio, si sono accorti, proprio durante i festeggiamenti della mezzanotte, che diversi fuochi si sono alzati dall’interno del Gran Camposanto».
«Un episodio oltraggioso», così lo qualifica Gioveni. «Tutto ciò dimostra, ancora una volta – prosegue il consigliere –, quanto “vulnerabile” sia il nostro prezioso e storico Monumentale dopo i precedenti, sprezzanti episodi di satanismo».
Pertanto, Gioveni lancia un appello all’assessore ai Cimiteri, Daniele Ialacqua, «che in questo mandato sembra aver dato un impulso positivo per la valorizzazione e la riqual ificazione del Gran Camposanto», di avviare, di concerto con la Polizia Municipale, «maggiori azioni di controllo dentro e fuori la vasta area cimiteriale, soprattutto nelle ore serali, e definire meglio l’impianto di videosorveglianza, al fine di evitare il ripetersi di simili raccapriccianti episodi che oltraggiano la memoria di chi ci ha preceduto su questa terra!».
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