Coinvolto tutto il personale dell’Ateneo, docenti e tecnici amministrativi, dottorandi, specializzandi e il personale della Società Cooperativa Uni.Lav. Soddisfatto il Rettore Salvatore Cuzzocrea: «Il successo della campagna di fundraising è da attribuire all’ampia partecipazione del personale coinvolto».
L’UniMe c’è – la raccolta fondi per fronteggiare il coronavirus
Partita ormai un mese fa, #DonaUnOraDelTuoLavoro – lanciata dall’UniMe – è la campagna di raccolta fondi per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Con questa iniziativa, conclusasi lo scorso 11 maggio, l’UniMe ha raccolto 26mila euro che verranno devoluti in beneficenza per sostenere il Policlinico e le associazioni benefiche.
Sono state fatte 658 donazioni e in media sono state donate circa 4 ore del proprio lavoro. «Il successo della campagna di fundraising – ha commentato il Rettore professor Salvatore Cuzzocrea – è da attribuire all’ampia partecipazione di tutto il personale coinvolto, con 658 donazioni effettuate da 609 donatori (alcuni, infatti, hanno contribuito più volte), suddivisi tra le varie categorie invitate alla partecipazione; in media ognuno ha donato quasi 4 ore del proprio corrispettivo lavorativo, con un importo medio pro-capite di poco superiore ai 44,00 Euro».
L’UniMe contro il virus
#DonaUnOraDelTuoTempo è solo l’ultima iniziativa portata avanti contro il coronavirus. Infatti, l’Università di Messina già nella fase 1 si è impegnata nella produzione di gel e mascherine per medici e infermieri.
«È questo il nostro modo di essere Ateneo – aveva detto Cuzzocrea – al servizio del territorio e della nazione. I nostri docenti e dottorandi del Dipartimento di Ingegneria hanno eseguito un upgrade disponibile grazie alle aziende locali.»
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