DONARTE 2025: fra Messina e Vulcano per raccontare la donazione degli organi

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Anche per il 2025 torna a Messina l’appuntamento con la IV International Conference “DONARTE”. L’evento è promosso dalle Unità Operative Servizio di Anestesia e Rianimazione con Terapia Intensiva dell’AOU “G. Martino” di Messina, si svolgerà dal 7 al 9 Ottobre e coniuga scienza e arte, ponendo al centro dell’attenzione il tema della donazione degli organi.

DONARTE 2025: il 9 ottobre al Policlinico di Messina

Quest’anno sarà l’isola di Vulcano ad ospitare la prima parte della manifestazione che si concluderà il 9 Ottobre al Palazzo dei Congressi dell’AOU G. Martino di Messina con un focus dedicato agli studenti durante il quale si svolgeranno workshop e sessioni di simulazione su training sulla diagnosi di morte cerebrale, sul mantenimento del potenziale donatore, sull’emogasanalisi, sugli accessi vascolari, sul monitoraggio della pressione intracranica, sulla gestione delle emergenze in volo e sulla importanza della comunicazione.

Tema centrale dell’edizione 2025 è il mantenimento delle funzioni d’organo: dalla fase della terapia intensiva a quella della donazione, fino alla gestione del paziente ricevente il trapianto.

Presidenti del congresso sono la Prof.ssa Anna Teresa Mazzeo, Direttrice dell’Unità Operativa Complessa Servizio di Anestesia e il Prof. Deepak Gupta, ordinario di Neurochirurgia presso la All India Institute of Medical Sciences di New Delhi, India.

L’ospedale che nel 1994 accolse in rianimazione il piccolo Nicholas Green, simbolo di un processo a cascata di amore e solidarietà che presto si diffuse in tutta Italia, rinnova il suo impegno su questo argomento. Inoltre, accende i riflettori con un evento in cui proprio il papà e la mamma di Nicholas, Reginald e Maggie, sono Presidenti Onorari. Tre giorni, quelli di DONARTE, durante i quali si confronteranno esperti provenienti da diversi paesi del mondo, anche da realtà in cui non vi è una sensibilizzazione alla donazione degli organi né sul fronte culturale, né sul fronte normativo.

Un’isola di speranza

La Prof.ssa Mazzeo ha sottolineato: «abbiamo scelto l’isola di Vulcano come sede perché i pazienti in attesa di trapianto vedono il trapianto come un’isola di speranza per una nuova vita. Tuttavia, molti non raggiungono quest’isola e purtroppo muoiono durante il viaggio. Ospitando DONARTE 2025 su un’isola, il nostro obiettivo principale è quello di aumentare la consapevolezza sulla donazione di organi tra cittadini e operatori sanitari. L’ Università è protagonista nella diffusione della cultura della donazione con un adeguato percorso formativo dei propri studenti, attraverso la promozione di progetti di ricerca scientifica e la collaborazione con gli Enti preposti quali il CRT e il CNT. Anche il personale sanitario gioca un ruolo fondamentale nella precoce identificazione del potenziale donatore, nel processo di comunicazione con la famiglia, nel creare una maggiore consapevolezza a livello globale».

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