Diritto del cittadino di scegliere il proprio medico di fiducia, burocrazia, continuità dell’assistenza, più attrezzature e personale infermieristico: questi i motivi che hanno spinto i medici di base ed i pediatri, insieme ai medici delle guardie mediche, a proclamare un giorno di astensione dal lavoro per domani.
L’adesione dei medici di guardia sarà decisa oggi dopo una riunione in Prefettura in cui si dovrebbe decidere per la precettazione.
La nuova organizzazione, contro cui i medici protestano, prevede che i pazienti passino da un rapporto diretto col proprio medico di famiglia ad un ambulatorio unico, con più medici, che copre fino a 12 ore al giorno.
Il paziente, quindi, sarà seguito dal medico di turno, dipendentemente dall’orario, impedendo così la creazione del rapporto di fiducia che normalmente è presente tra paziente e medico di base, o di famiglia che dir si voglia.
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