L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico della Regione Siciliana continua con i suoi interventi nella delicata zona della provincia di Messina. Stavolta, la struttura commissariale ha avviato la fase di progettazione per un consolidamento del costone roccioso di Malfa, a Salina. L’assessore Maurizio Croce ha ufficializzato il responso di gara: indagini e rilievi tecnici spetteranno alla Gheller Srl di Vicenza, che si è aggiudicata il bando regionale per un totale di 540mila euro.
Questa superficie a rischio, situata a quindici metri sul livello del mare, si estende per quasi 700 metri quadrati ed è caratterizzata da delle zone di arresto dove i blocchi lapidei hanno intralciato la strada tra Punta Scario e Pollara. In questo versante si trova via Indipendenza, un collegamento fondamentale che univa la costa di Salina alle aree abitate prima di venire chiusa alcuni decenni fa.
In questo tratto di litorale, inoltre, in corrispondenza del costone, vige ancora il divieto di balneazione a causa del rischio, più che mai concreto, di caduta massi. Il progetto consiste nella realizzazione di un muro debitamente mimetizzato in cemento armato su fondazione indiretta, lavori di ingegneria naturalistica per ridurre al minimo l’impatto ambientale e attività di disgaggio e demolizione, oltre a un sistema di imbracature e chiodature.
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