gioiosa marea, dissesto idrogeologico

Dissesto idrogeologico a Gioiosa Marea: in arrivo 2 milioni di euro per la messa in sicurezza

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Per prevenire un ulteriore dissesto idrogelogico della costa, nello specifico a Gioiosa Marea, la Regione Siciliana appalterà interventi di messa in sicurezza per un importo complessivo di 2 milioni e 98 mila euro. 

Gli interventi saranno concentrati all’altezza del chilometro 87 della strada statale 113 Palermo – Messina. «Lo splendido litorale di Gioiosa Marea – si legge nella nota del Governo Regionale – è tra quelli più sofferenti, con le sue falesie attive e il pericolo sempre incombente della caduta di massi, così com’è successo anche recentemente».

La costa jonica del messinese

La costa jonica del messinese verrà quindi ripristinata con degli interventi mirati per mettere in sicurezza l’area. «È il caso di Contrada Skino – continua la nota – dove le violente mareggiate invernali provocano scalzamenti alla base del versante causando una grande instabilità che mette a rischio anche la statale.

Un’area particolarmente fragile, dunque, per la quale presto potranno partire i lavori di consolidamento, a monte e a valle, messi in gara dalla Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce.

Per mettere in sicurezza dal sottostrada fino alla battigia, ma anche le pareti che costeggiano la strada, già in passato chiusa al traffico a causa di crolli, è previsto il disgaggio delle porzioni di roccia pericolanti con personale specializzato e il posizionamento di pannelli di rete ad anelli concatenati con sei punti di contatto».

Gli interventi contro il dissesto idrogeologico di Gioiosa Marea

Le opere da appaltare per contrastare il dissesto idrogeologico a Gioiosa Marea avranno un costo complessivo di 2 milioni e 98 mila euro e riguarderanno:

  • ripascimento: in geomorfologia e in geologia è il fenomeno naturale di riporto lungo i fiumi, i laghi e le coste marine di quantità di sabbia per l’azione dello scorrere delle acque lungo i fiumi e per l’azione delle onde e delle correnti in mare.
  • costruzione di una scogliera lunga 340 metri: per salvaguardare l’unica arteria di collegamento tra il centro abitato di Gioiosa Marea e lo svincolo autostradale di Patti. Quella porzione di sabbia, inoltre, potrà essere finalmente restituita alla fruibilità dei bagnanti.

(215)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.