L‘Istituto “Verona Trento” avrà uno sportello dedicato ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento, come la dislessia. Si chiamerà “Spazio DSA”, sarà inaugurato martedì 29 novembre e fornirà servizi di informazione e di consulenza a studenti, famiglie e insegnanti delle scuole superiori statali e paritarie del Comune di Messina.
L’appuntamento per l’inaugurazione è fissato alle ore 10.30 di martedì 29 novembre presso l’Aula Magna dell’I.I.S. Verona Trento. Lo sportello sarà curato dalla sezione di Messina dell’Associazione Italiana Dislessia (AID) in collaborazione con l’I.I.S. Verona Trento e con il Patrocinio del Comune. In particolare, saranno responsabili dello “Spazio DSA” la Prof.ssa Monica Grieco, Presidente Associazione Italiana Dislessia – sezione di Messina, la Prof.ssa Antonella Donato, Componente del Gruppo di Lavoro dell’Associazione Italiana Dislessia – sezione di Messina.
Cosa sono i DSA? Come spiega l’AID, i Disturbi specifici dell’apprendimento sono disturbi del neuro-sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente che si manifestano con l’inizio della scolarizzazione. Tra questi il più noto è la dislessia, che si manifesta con una difficoltà nella decodifica del testo. Poi ci sono la disortografia, riguardante la competenza ortografica e nella competenza fonografica; la disgrafia, difficoltà nell’abilità motoria della scrittura; e la discalculia, che si manifesta con una difficoltà nel comprendere e operare con i numeri.
All’inaugurazione dello “Spazio DSA” prenderanno parte la Dirigente Scolastica dell’I.I.S. Verona Trento, prof.ssa Simonetta Di Prima, il Sindaco di Messina, dott. Federico Basile, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina VIII Ambito, prof. Stellario Vadalà, l’Assessore alla Pubblica Istruzione e Servizi Scolastici, dott. Massimo Finocchiaro, l’Assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Calafiore, e la prof.ssa Monica Grieco, Presidente dell’Associazione Italiana Dislessia sezione di Messina, un rappresentante della Fondazione Bonino Pulejo.
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