“Dire e contraddire”, il liceo Maurolico di Messina vince il Torneo regionale della Disputa

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I licei siciliani a processo, ma niente paura, è solo una simulazione: si tratta, infatti, del Torneo della Disputa “Dire e Contraddire”, vinto dal Maurolico di Messina che, adesso, è pronto per volare alla semifinale nazionale. «Una preziosa occasione di crescita formativa per i ragazzi che si sono trasformati in avvocati».

L’evento, ideato dall’Ordine degli avvocati di Taranto sotto l’egida del CNF e giunto alla sua III edizione, si è svolto nell’’aula magna della Corte d’Appello del Palazzo di Giustizia di Messina, ed è stato coordinato dagli avvocati Isabella Barone (referente Territoriale Educazione alla Legalità del COA di Messina) e Rosario Giordano (referente di Gela).

In Sicilia hanno aderito tre istituti: il liceo “La Farina – Basile” e il liceo “Maurolico” di Messina, entrambi classici, e l’“Eschilo” di Gela. La sfida è consistita in un “processo” simulato, durante il quale i partecipanti, suddivisi in squadre, dovevano convincere l’uditorio della propria tesi. Oggetto della disputa, la frase del filosofo Immanuel Kant: “Il diritto non deve mai adeguarsi alla politica, ma è la politica che in ogni tempo deve adeguarsi al diritto”. A conquistare il primo posto con le proprie capacità oratorie i liceali del team “Maurodike” del Maurolico, che hanno scelto come motto “Ubi societas, ibi ius”. Saranno loro ad approdare alla semifinale nazionale del concorso che si terrà nei primi giorni di maggio. 

Nella commissione giudicatrice il presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina, Paolo Vermiglio, il responsabile del debate per Palermo Michele Calantropo (in rappresentanza del presidente Dario Greco) e la presidente dell’Ordine di Gela Maria Giordano. A portare i suoi saluti il procuratore generale ff della Corte di Appello di Messina Maurizio Salomone.

A commentare, l’avvocato Barone: «Una preziosa occasione di crescita formativa – afferma – per i ragazzi che si sono trasformati in avvocati con passione e grande spirito di determinazione nel curare i dettagli dei discorsi da tenere per avere la meglio rispetto alle altre squadre». Particolarmente soddisfatta anche la dirigente scolastica del Maurolico Giovanna De Francesco che ha accompagnato i liceali a Palazzo Piacentini.

Particolare plauso da parte del presidente Vermiglio a tutte le scuole partecipanti: «Le virtù della dialettica – commenta – e della capacità di argomentare vanno coltivate perché concorrono a fondare la comunità civile. Mi congratulo vivamente con gli allievi dei licei per la bravura che hanno dimostrato, padroneggiando, nello stesso contesto, il sostegno e la critica del principio kantiano su cui ci si è confrontati».

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