Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha revocato le dimissioni per partecipare alla discussione con la Corte dei Conti sul Piano di Riequilibrio, ma le ripresenterà oggi. Immediato il commento del segretario provinciale di Articolo Uno, Domenico Siracusano: «Siamo di fronte ad un insopportabile teatrino sulla pelle dei messinesi».
È successo ieri, lunedì 24 gennaio, ed è stato comunicato come di consueto in diretta Facebook. Il sindaco Cateno De Luca ha ritirato le dimissioni firmate lo scorso 17 gennaio per ripresentarle oggi. Il motivo? L’audizione con la Corte dei Conti per discutere le criticità del Piano di Riequilibrio di Messina, che è stata fissata all’8 febbraio, data in cui il Primo Cittadino non sarebbe stato più sindaco. Per partecipare all’incontro, De Luca ha allora deciso di revocare le dimissioni e ripresentarle oggi, in modo tale che siano effettive solo dal 14 febbraio (perché le dimissioni diventino effettive, infatti, devono passare 20 giorni da quando sono state depositate, ndr).
La notizia non ha lasciato indifferente il segretario provinciale di Articolo Uno Messina, Domenico Siracusano: «Difficile trovare un aggettivo per definire il comportamento del Sindaco De Luca che in diretta social ritira le dimissioni per dire che le ripresenterà entro 24 ore. Siamo di fronte ad un insopportabile teatrino sulla pelle dei messinesi».
«Se avesse voluto – evidenzia Siracusano – avrebbe potuto chiedere alla Corte dei Conti di anticipare l’audizione. La cosa più preoccupante è, invece, proprio il fatto che la magistratura contabile continui a chiedere chiarimenti all’Amministrazione Comunale a conferma che le risposte alle osservazioni siano state sin qui insufficienti. E mentre De Luca pensa alla sua carriera politica, Messina procede inesorabilmente verso il dissesto finanziario».
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