In questi giorni Via Pietro Castelli, all’altezza dell’isola ecologica Gravitelli, è piena di auto in coda: sono i messinesi che fanno la raccolta differenziata, in attesa di poter conferire i propri rifiuti.
I centri di raccolta a Messina sono 6: Giampilieri, Gravitelli, Pace, Pistuninina, Spartà e Tremonti. Da Nord a Sud, quindi, tutta la città offre la possibilità ai cittadini di fare la raccolta differenziata. L’isola di Gravitelli è una di quelle che lavora di più anche perchè, data la sua posizione centrale, è il punto di conferimento per circa 20.000 persone.
Ma in coincidenza con la fine dell’anno – ci hanno spiegano i responsabili dell’isola ecologica – si arriva a quote di circa 500 persone al giorno che raggiungono il centro, complici le festività che lasciano tempo libero per svuotare case e cantine e il limite del 31 dicembre per conferire i 60 Kg di rifiuti annui per residente nel nucleo familiare, per poter ottenere lo sconto sull’imposta Tari pari al 35%.
Vetro, plastica, cartone, carta e lattine sono i rifiuti che danno diritto all’agevolazione, con lo sconto direttamente in bolletta per coloro che procedono alla pesatura dei rifiuti, a fronte della presentazione di tessera sanitaria precedentemente registrata.
Un incentivo apprezzato dai messinesi, che li stimola a differenziare i propri rifiuti.
In ogni isola ecologica di Messina, ad aiutare i cittadini, è presente il personale di MessinaServizi pronto a dare assistenza sia durante la suddivisione dei rifiuti per tipologia ed alla corretta pesatura.
Da giorno 1 novembre, inoltre, nell’ambito delle nuove regole in materia di rifiuti, è in vigore il divieto assoluto di utilizzare i sacchi neri, che non permettevano agli operatori di verificare la corretta applicazione delle regole in materia di raccolta differenziata.
(2097)
come faccio a sapere tramite internet quanti chili di differenziata sono arrivato?
Sul saldo Ta.Ri non mi è stata calcolata la riduzione per smaltimento rifiuti alle isole ecologiche, 35% pari a € 137,00. Documentazione alla mano. Mi arriva l’avviso di pagamento a saldo di € 134,00.
Pertanto non solo non debbo pagare il saldo, ma sono a credito per € 3,00.
Come debbo comportarmi con l’Amministrazione comunale? Posso non effettuare il pagamento del saldo senza incorrere in sanzioni?