Deposta la corona d’alloro al Monumento dei caduti. Messina celebra un sobrio 25 aprile

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Nonostante l’emergenza coronavirus, Messina non ha rinunciato alla cerimonia di celebrazione del 25 aprile. Una manifestazione sobria, organizzata in linea con le disposizioni impartite al riguardo dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dell’Interno che, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, prevedono di evitare assembramenti di persone.

Questa mattina, a piazza Unione Europea, il Prefetto Maria Carmela Librizzi ed il Vicesindaco Salvatore Mondello  hanno presenziato alla cerimonia di celebrazione per il 75° anniversario della Liberazione, cui ha preso parte il prof. Federico Martino in rappresentanza dell’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia.

«E’ stato come sempre un momento istituzionale dall’alto significato, ma una cerimonia sobria e semplice – ha detto il Vicesindaco Salvatore Mondello – in quanto quest’anno è ricorso durante l’emergenza Coronavirus. Pertanto è stata deposta, come da tradizione, la corona d’alloro davanti al Monumento dei caduti in guerra, senza la partecipazione di autorità civili, religiose e militari nonché dei vari rappresentanti dell’Associazione nazionale partigiani e di cittadini, in quanto lo svolgimento dell’evento è stato legato al rispetto delle modalità di distanziamento interpersonale al fine di evitare qualsiasi forma di assembramento compatibile con la particolare situazione che stiamo vivendo. In questo delicato momento per l’intera collettività auspico – ha concluso il Vicesindaco – che questa ricorrenza celebri anche la nostra libertà per tornare a guardare al futuro con speranza e coraggio».

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  1. Povero vice sindaco , sarà stato molto imbarazzante incontrare sua eccellenza il Prefetto , dopo che il suo capo ne combina di tutti i colori , onore e merito a lei e presenti x la celebrazione del 25 Aprile .

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