E’ il consigliere della III circoscrizione Alessandro Cacciotto ad accendere i riflettori sull’ ex Polveriera di Bisconte, una struttura risalente al 1887 e che adesso versa nel degrado più assoluto. Cacciotto chiede alle istituzioni competenti interventi urgenti, anche in virtù del rischio igienico sanitario che deriva dallo stato di abbandono in cui si trova l’intera area.
“La fame della cultura, della storia e delle tradizioni deve indubbiamente essere al centro del programma di qualsiasi Amministrazione- scrive Cacciotto in un comunicato stampa. Il sottoscritto, non può non esprimere il dispiacere riguardo il disinteresse totale mostrato nei confronti di un pezzo di storia della città che prende il nome di ex Polveriera e che è situata nel villaggio di Bisconte.
La Circoscrizione, con delibera- prosegue il consigliere- aveva chiesto interventi sia in termini di manutenzione, viste le precarie condizioni di una struttura che risale al 1887 e di interesse storico, artistico, culturale, come sancito dalla Regione Siciliana nel 1990 e soprattutto di bonifica, dal momento che il rischio igienico sanitario è davvero altissimo.
Cumuli di rifiuti, pneumatici, suppellettili, materiale di risulta di ogni tipo, ma anche gatti, carcasse di animali, topi…. fanno da cornice sia ad una storica struttura sia a tante abitazioni che si affacciano proprio sulla ex Polveriera di Bisconte.
E’ un vero e proprio scempio ambientale nonché culturale al quale non si può più rimanere spettatori passivi.
Per queste ragioni- conclude Cacciotto- chiedo alle istituzioni competenti, di attivarsi URGENTEMENTE per bonificare tutta l’area che circonda la ex Polveriera con interventi di scerbatura, rimozione suppellettili, disinfestazione derattizzazione”.
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La ex POLVERIERA DI BISCONTE ………: essendo cresciuto a Bisconte, ho frequentato le scuole elementari di Bisconte che, appunto, erano adiacenti alla POLVERIERA e che quindi noi bambini delle Elementari, bastava che alzassimo gli occhi verso la campagna e la si vedeva sempre là, Autorevole ricordo dei tempi dei nss. nonni (non conosco bene tutta la storia di Questa struttura, ma immaggino risalga ai tempi della 1^ guerra del 1915-1918). Ricordo, anche, che la struttura si trovava allora in aperta campagna ed altresì, adiacente, ad un grande sbancamento (ora campo di calcio) dove di tanto in tanto, noi bambini si rimaneva a bocca aperta, meravigliati a guardare dei meravigliosi cavalli, per me altissimi e bellissimi, con i loro cavalieri che si esercitavano facendo magnifiche evoluzioni, proprio davanti alla Polveriera ….. erano i Grandi “Carabinieri a Cavallo”.
Quando mi trovo a sostare in quello che è il piazzale antistante la Polveriera, non riesco a staccare gli occhi dalla facciata creata con muratura a mattoni di terracotta ma con incastri realizzati non da muratori ma da artisti della muratura, naturalmente su disegni degli architetti del tempo
Mi chiedo se oggi esistano e se si, quanti siano, i professionisti capaci di disegnare e/o realizzare le opere architettoniche realizzate più di 1 secolo fa
Questo è l’aspetto nostalgico, nel ricordare le cose belle di cui si poteva godere qualche decennio fa, ma questo è stato detto in tutte le salse; esiste, tuttavia, anche l’aspetto della Civiltà, del Decoro, l’aspetto Sanitario, Culturale, Logistico ect…. , tutte cose che nell’area circoscritta della Polveriera sono messe in discussione.
Le “Amministrazioni Comunali” restano nella memoria dei cittadini per ciò che hanno fatto e per ciò che lasciano di realizzato quando non ci saranno più; il cittadino non vede e non deve vedere i risultati relativi all’Autorità Portuale, alla città Metropolitana, alla organizzazione della raccolta dei rifiuti ….. queste sono cose che debbono essere viste e trattate e risolte dai politici che tanto hanno fatto per occupare i posti di potere della città.
Al cittadino interessano le cose di cui ha necessità per vivere bene, perché paga i tributi affinché la città sia amministrata con criterio e fra le tante cose, nel caso specifico, centinaia di cittadini chiedono al sindaco ed agli amministrati della città che venga presa in considerazione la possibilità di risanare tutta l’area e la struttura in oggetto, rendendo fruibile e godibile l’intera area adiacente alla ex Polveriera di Bisconte ed altresì luogo frequentato da centinaia di bambini e ragazzi e da numerosi CITTADINI MESSINESI che usufruiscono delle attività sportive svolte nel campo di calcio di Bisconte (scuola calcio per diverse fascie di età di bambini, società sportive) e gli stessi abitanti delle via Polveriera.
AMMINISTRATORI, LASCIATE UN SEGNO, UN RICORDO POSITIVO DEL VOSTRO OPERATO IN CITTA’ VISTO CHE TANTI CITTADINI MESSINESI VI HANNO DATO FIDUCIA… NON DELUDETELI E LORO NON VI DIMENTICHERANNO.
Grazie.
Ernesto D’Arrigo.