Incuria, degrado e abbandono, è questa la situazione in cui si trova Villa Dante. A chiedere provvedimenti sono i consiglieri comunali, Piero Adamo e Fabrizio Sottile del gruppo Siamo Messina, e Daniela Faranda e Nicola Crisafi del gruppo Ncd.
«Villa Dante è per la città uno dei pochi parchi urbani – scrivono −, che riqualificata e inaugurata il 29 luglio 2009, rappresenta una risorsa per il verde, gli impianti sportivi e ricreativi per l’intera cittadinanza».
«La piscina al suo interno è stata rimodernata e riaperta al pubblico nell’estate del 2009 – precisano − e ha funzionato ininterrottamente fino al 2012. In più, gli impianti e la struttura ospitano spogliatoi e uffici dotati di tutti gli arredi necessari per l’espletamento dell’attività sportiva».
«Con un esiguo intervento – sottolineano i Consiglieri comunali − la cittadinanza potrebbe godere ancora dell’impianto natatorio. È urgente, dunque, che l’impianto sportivo venga reso fruibile stante l’imminente arrivo della stagione estiva».
«Il permanere del non utilizzo produrrebbe un deterioramento della struttura stessa – spiegano −, attualmente esposta a atti vandalici per la mancanza di controllo nonostante risulti a Villa Dante un servizio di custodia».
Per queste ragioni, i consiglieri comunali Adamo, Sottile, Faranda e Crisafi chiedono al Sindaco Accorinti «quali provvedimenti stia prendendo l’Amministrazione, se sia stato già predisposto un bando di gara per l’affidamento e, in tal caso, quali siano le caratteristiche del bando e i tempi di esecuzione».
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