Erba alta e incolta, zanzare, zecche e topi: queste le condizioni di degrado in cui versa l’area del Piano di Zona a Santa Lucia sopra Contesse denunciate dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Andrea Argento, e dal collega alla circoscrizione Paolo Scivolone. «Mentre la città brucia – sottolineano – è fondamentale intervenire con urgenza. I cittadini non meritano di vivere in una giungla».
Dopo il vasto incendio che ha interessato l’area di San Filippo e Santa Lucia sopra Contesse e, in generale, i roghi divampati a Messina e in tutta la Sicilia nelle ultime settimane, i due esponenti del Movimento 5 Stelle cittadino accendono i riflettori sullo stato di incuria del villaggio della zona Sud di Messina e chiedono interventi urgenti di scerbatura che possano dare decoro – e più sicurezza – a tutta la zona.
«I cittadini – sottolineano Andrea Argento e Paolo Scivolone –, ormai esasperati per lo stato di incuria, lamentano la totale mancanza di decoro, a causa soprattutto delle erbacce incolte che hanno preso possesso dei marciapiedi e delle strade, con relative conseguenze dal punto di vista igienico e sanitario. Più volte abbiamo segnalato le problematiche dell’area, così come di altri quartieri della zona Sud, chiedendo una manutenzione costante e ponderata, ma la situazione è sempre più critica. Come abbiamo già specificato, non si risolve nulla con “interventi spot” da pubblicizzare sui social per fare incetta di “like” da Cinisello Balsamo e Voghera: c’è una bella differenza fra le “narrazioni” su Facebook e la realtà dei fatti, come dimostrano intere aree della città totalmente dimenticate e abbandonate».
«Inoltre – concludono –, visti gli incendi nelle zone limitrofe, l’abbondante presenza di vegetazione incolta potrebbe diventare terreno fertile per alimentare eventuali focolai. Un rischio da scongiurare ad ogni costo: mentre la città brucia è fondamentale intervenire con urgenza, salvaguardando l’incolumità dei residenti».
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