«Caro sindaco Cateno ma non ha mai il pallido sentore di esagerare?» così Antonella Russo attacca Cateno De Luca a poche ore dalla seduta in Consiglio Comunale sul Cambio di Passo. A far infuriare la consigliera del PD è stato il programma pubblicato dal Sindaco sulla propria pagina Facebook dal quale si deduce che il primo cittadino potrebbe interrompere i lavori d’Aula per andare all’inaugurazione di un esercizio commerciale e per premiare alcuni studenti di un liceo di Messina.
In effetti, nel programma odierno visibile sulla pagina del sindaco si legge chiaramente che l’intenzione sia quella di iniziare il Consiglio alle 15.00 per poi sospenderlo dalle 17.30 alle 18.00 (andando da Palazzo Zanca a via Ugo Bassi a via La Farina, e poi di nuovo al Comune in mezz’ora) per sbrigare altri impegni istituzionali, un po’ come è accaduto lunedì scorso. La prima seduta sul Cambio di passo, si ricorderà, era stata temporaneamente sospesa su richiesta di Cateno De Luca che doveva recarsi a Santa Eustochia per motivi istituzionali. In quell’occasione, i capigruppo avevano deciso di rimandare i lavori ad oggi pomeriggio.
Questo il commento integrale di Antonella Russo:
«In queste settimane non ho detto nulla sui social sulla famosa piattaforma “cambio di passo” e sulle conseguenti minacciate dimissioni, e ne avrei avute di cose da dire… Ma ho ritenuto, per rispetto istituzionale e per la delicatezza del momento che incide sul futuro dei cittadini, di parlare solo in consiglio comunale, e così farò oggi pomeriggio!».
«Lunedì – prosegue –, in un momento delicatissimo del dibattito in aula De Luca ha chiesto una sospensione di circa un’ora per deporre il cero votivo a Santa Eustochia in qualità di sindaco metropolitano e alla fine il consiglio comunale è stato rinviato ad oggi… Adesso leggo che De Luca pensa di sospendere nuovamente il dibattito per premiare alcuni studenti del Verona Trento, e per inaugurare un esercizio commerciale, o quello che è, in via La Farina».
«Caro sindaco Cateno – aggiunge – ma non ha mai il pallido sentore di esagerare? Al netto dell’impegno istituzional-religioso di lunedì, che era comunque ampiamente previsto, non crede che oggi debba restare in Aula a sentire tutti gli interventi dei consiglieri, e consentire lo svolgimento del consiglio comunale, al termine del quale ha già detto in tutte le lingue che potrebbe dimettersi da primo cittadino, senza ulteriori interruzioni? Peraltro per impegni certamente meno importanti di un voto che può cambiare il destino della città?»
«Sindaco De Luca – conclude Antonella Russo – forza, su! Spostiamo inaugurazioni e premiazioni a domani… Oggi rimanga in Aula e dica alla città cosa intende farne del suo futuro».
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