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De Luca conferma: «Dimissioni l’11 gennaio, poi ci sono 20 giorni perché diventino efficaci»

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«Quanto durerà questa impennata pandemica? Dovrei rinviare le mie dimissioni?»: con queste domande il sindaco di Messina, Cateno De Luca, lancia la sua diretta mattutina di questo sabato prima di commentare l’attuale situazione sanitaria in città e riconfermare le date per il proprio addio a Palazzo Zanca. «Ma state tranquilli – ha sottolineato –, faccio il sindaco fino all’ultimo secondo».

Nonostante l’impennata di contagi nella città dello Stretto, non slitta la data delle dimissioni del sindaco di Messina, Cateno De Luca, che rimangono fissate all’11 gennaio 2022. Poi, sottolinea in diretta, ci saranno comunque 20 giorni di tempo per farle diventare esecutive. Si arriva quindi al 31 gennaio. Nel frattempo, chiarisce il Primo Cittadino, il suo lavoro procederà normalmente.

«Cosa succede al programma che avevamo prefissato con quest’impennata pandemica? – ha esordito il Sindaco. Partiamo da un ragionamento semplice. Questa impennata pandemica ci vedrà impegnati per tutto questo mese di gennaio. Poi è ovvio che non è che finisce qui. Certo, non si può continuare a gestire questa fase pandemica come dilettanti allo sbaraglio o pensando di scaricare le tensioni politiche sulla gestione della pandemia».

Poi torna sul tema “scuola”: «Se le scuole va evitato che riaprano, perché il quadro in cui ci troviamo non lo consente, è inutile che diventi battaglia politica. Andiamo alle cose più elementari: le mascherine FFP2. Nelle scuole dove vanno i miei figli gli danno mascherine che non sono buone neanche per soffiarsi il naso. Si parla di FFP2, ma io non le ho viste queste mascherine FFP2. Il Ministro parla bene, ma non vive le realtà. Forse a Roma le hanno portate, ma qui io non le ho viste. Insomma, mancano le cose più elementari».

«Un po’ di asini volanti – ha proseguito – vorrebbero che non mi dimetta. Io a loro dico: lunedì cominciate a dare un segno di concretezza. C’è il bilancio di previsione che va approvato subito, perché in pandemia bisogna avere i bilanci approvati per poter eventualmente avviare delle strategie di sostegno. Per quel che riguarda le mie dimissioni, in questo momento il quadro è in evoluzione. Io ho detto che l’11 gennaio rassegno le mie dimissioni, poi ci sono 20 giorni di tempo per farle diventare efficaci. E quindi io fino al 31 gennaio sono vivo e vegeto. Faccio il sindaco fino all’ultimo secondo, non vi preoccupate. La legge non dice che il sindaco dimissionario subisce una diminutio operativa. Sono abituato a fare il mio dovere fino all’ultimo secondo dello svolgimento del mio ruolo».

Quindi, le dimissioni del sindaco Cateno De Luca sono fissate per l’11 gennaio, ma intanto c’è da approvare il bilancio di previsione, per il quale alcuni consiglieri comunali hanno chiesto la trattazione già lunedì 10.

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