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Dallo stop alle visite negli ospedali all’isolamento: nuove misure a Messina contro il coronavirus

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Stop alle visite negli ospedali e nelle case di riposo, nuove disposizioni per l’isolamento dei casi sospetti di coronavirus e per l’ASP di Messina: sono questi, in linea generale, i contenuti della nuova ordinanza firmata nella notte dal sindaco Cateno De Luca riguardante le misure di contenimento del COVID-19.

Il nuovo documento è stato annunciato ieri in tarda serata dal primo cittadino, durante la diretta Facebook dagli imbarcaderi della Rada San Francesco, mentre si attendeva l’esito dei controlli sui passeggeri del traghetto delle 22 proveniente da Villa San Giovanni, e pubblicato oggi sul sito del Comune. Obiettivo dell’ordinanza è quello di stabilire delle regole fisse per la gestione dei sospetti casi positivi di coronavirus, dell’isolamento di chi è in attesa dell’esito del tampone, e degli scambi di informazioni tra l’ASP di Messina e gli altri enti coinvolti. Ma non solo.

Vediamo, punto per punto, cosa dice la nuova ordinanza De Luca.

Cosa fare se si è entrati in contatto con persone affette da coronavirus

Chiunque sia entrato in contatto con persone affette da coronavirus, deve contattare il proprio medico di famiglia, il 1500 o il 112, e l’ASP di Messina. Occorre dare comunicazione ai siti di cui all’Ordinanza Presidenziale n. 7 del 20 marzo 2020 e al dipartimento di Protezione Civile comunale all’indirizzo protezionecivile@comune.messina.it.

Cosa fare se si è risultati positivi al coronavirus

Chi sia risultato positivo al tampone per il coronavirus deve far sapere, entro 24 ore, al Dipartimento di protezione Civile (attraverso un modulo apposito), se si dispone di un alloggio in cui sia possibile trascorrere il periodo di autoisolamento senza entrare in contatto con altre persone, come per esempio i propri genitori o il coniuge. Per esempio, chi dispone di una casa con doppi servizi e una stanza in cui potersi isolare senza entrare in contatto con gli altri inquilini dell’abitazione può trascorrere il periodo di isolamento in casa, ma lo deve comunque segnalare.

Nel caso in cui il soggetto dichiari di non disporre di un alloggio che rispetti questi requisiti, verrà invitato a trascorrere il periodo di isolamento presso una struttura comunale attrezzata allo scopo o altra struttura adeguatamente individuata ed allestita. Al momento si sta valutando l’opzione di riconvertire temporaneamente a questo scopo le scuole.

Stop alle visite negli ospedali

L’ordinanza vieta, inoltre, le visite nelle strutture sanitarie pubbliche e private da parte dei familiari dei pazienti. Questi potranno comunque avere informazioni sullo stato di salute dei propri cari tramite il personale sanitario e potranno fornire loro beni di prima necessità e generi di conforto destinati ai pazienti.

Disposizioni per l’ASP Messina

L’ordinanza sindacale n. 74 dispone, inoltre:

  • all’ASP di Messina di sottoporre a test tampone entro il termine di 48 ore dal ricevimento della comunicazione da parte del soggetto interessato o dal dipartimento Protezione civile 3 comunale se antecedente, tutti i soggetti che hanno inviato la comunicazione di avvenuta esposizione a contatto con soggetto dichiarato affetto da COVID19 di cui al punto n. 1 (in quest’articolo, la parte riguardante “Cosa fare se si è entrati in contatto con persone affette da coronavirus”, ndr);
  • all’ASP di Messina Dipartimento di Prevenzione Sanitaria di comunicare immediatamente gli esiti del test tampone al Dipartimento Protezione Civile, con comunicazione riservata indirizzata personalmente al soggetto che verrà indicato in prosieguo, indicando espressamente i seguenti dati: Nome cognome, data di nascita indirizzo di residenza; Esito test positivo/negativo; Circostanze che hanno dato luogo al prelievo (es. autodenuncia del soggetto, segnalazione datore di lavoro, segnalazione struttura sanitaria, ecc…);
  • all’Asp di Messina di acquisire tutte le informazioni necessarie a ricostruire la rete dei contatti sociali, degli spostamenti e della composizione del nucleo familiare del soggetto risultato positivo al test tampone per avviare le azioni necessarie alla realizzazione di una rete di contenimento del contagio;
  • 7) all’Asp di Messina di provvedere alla sorveglianza sanitaria secondo le disposizioni di cui ai DPCM ed alle O.P. richiamate.

Disposizioni per il Dipartimento di Protezione Civile Comunale

Infine, l’ordinanza sindacale n. 71 dispone:

  • al Dipartimento di Protezione Civile Comunale di provvedere a tutti i servizi di logistica per la normale permanenza all’interno dei luoghi organizzati appositamente per l’autoisolamento (fornitura letti da campo, viveri, ritiro rifiuti e smaltimento secondo le disposizioni di legge, e quanto si rendesse necessario per attendere alle attività e mansioni quotidiane).

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