L’albero di piazza Cairoli è quasi pronto, mentre a piazza Municipio già spiccano decine e decine di fiori rossi: il Natale a Messina comincia così a prendere forma, sebbene con tutte le limitazioni del caso dovute all’emergenza coronavirus e alle necessarie misure di sicurezza.
Non saranno possibili i classici eventi del calendario di Natale, dai concerti cui assistere dal vivo a piazza Cairoli, alle serate dedicate al cabaret; ma non per questo in città non si avvertirà lo spirito delle feste. Nei prossimi giorni, infatti, a Messina le piazze si illumineranno grazie alle mille luci degli alberi di Natale, ma non solo. Sono previste, infatti, installazioni artistiche luminose in 5 zone della città realizzate a cura delle diverse partecipate del Comune.
Ma cominciamo dagli alberi. Oltre a quello, alto 12 metri, donato da Caronte&Tourist per piazza Cairoli, ne saranno addobbati altri in diverse zone della città: uno a piazza Municipio, uno all’Università di Messina, un altro a piazza Cairoli. La novità di quest’anno, però, saranno le installazioni artistiche luminose, curate come si anticipava da 5 partecipate cittadine: ATM spa, AMAM, Messina Social City e MessinaServizi Bene Comune.
ATM spa, nello specifico, si occuperà, in collaborazione con AreaOdeon, del Duomo e di piazza Cairoli. Per le due piazze sono state concepire due installazioni luminose diverse, firmate entrambe da Marcello Arosio: la prima classica e tradizionale, la seconda più moderna e dinamica. Piazza Duomo si immergerà in un blu intenso diffuso, mentre la facciata della Cattedrale, spiegano dal Comune, sarà velata da una lenta proiezione dinamica di elementi grafici natalizi, che si adageranno su bassirilievi e decorazioni.
La “griglia” di Piazza Cairoli – la struttura in ferro che sormonta i binari del tram – ospiterà una coreografia di luce contemporanea a due livelli coordinati: uno con degli accenti cromatici sugli elementi archetipi della struttura, l’altro di grande respiro spaziale e visibile dalla grande distanza, composto da una serie di corpi luminosi mobili disposti sulla parte più alta della pensilina, che con potenti fasci di luce daranno vita a geometrie luminose che danzeranno nell’area.
MessinaServizi Bene Comune si occuperà, invece, di Palazzo Zanca, mentre AMAM ha studiato e messo a punto, con l’artista locale Vincio Siracusano, due installazioni dedicate all’acqua. La prima, a piazza della Repubblica, vedrà delle “gocce di luce” proiettate direttamente nell’acqua nebulizzata, per dare l’illusione ottica di scie luminose che si innalzano nell’aria. A Piazza Basicò, invece, 2500 Led ricostruiranno il flusso originale della fontana Falconieri. I cambi di sfumatura e di velocità restituiranno allo spettatore la sensazione della gravità e dello scorrere dell’acqua.
Infine, in collaborazione con Area Odeon, Messina Social City distribuirà 5.000 kit-regalo tra gli utenti della partecipata. Si tratterà di un gioco attraverso il quale colorare e “costruire” la propria luce, che coinvolgerà contemporaneamente migliaia di persone alle quali verrà richiesto di condividere online e offline la propria opera.
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