Ridisegnare Torre Faro e Ganzirri valorizzandone il patrimonio culturale e paesaggistico, evidenziandone la natura di borghi marinari e incentivando un turismo sostenibile: è questo quanto richiesto dal Consiglio Comunale alla Giunta De Luca con la mozione approvata nel corso dell’ultima Seduta di Question Time svoltasi lo scorso 9 febbraio. Tra le misure proposte dall’Aula, la pedonalizzazione dei due villaggi, la creazione di spazi espositivi per i prodotti artigianali ed enogastronomici locali, una cura coerente dell’illuminazione.
La mozione, presentata dai consiglieri comunali di Forza Italia Sebastiano Tamà e Rita La Paglia, è stata approvata all’unanimità dai 24 consiglieri presenti in Aula lo scorso 9 febbraio e chiede all’Amministrazione di promuovere un nuovo modello di sviluppo endogeno per i borghi marinari di Torre Faro e Ganzirri. L’obiettivo è quello di «migliorare, implementare e magnificare le performance strutturali, sociali e culturali dell’intera Città di Messina e del suo territorio». Un punto di partenza per questo processo, per i consiglieri, possono rappresentarlo proprio i due villaggi della zona Nord, caratterizzati da un patrimonio culturale e paesaggistico di rilievo, inseriti all’interno della Riserva Naturale Orientata Laguna di Capo Peloro.
Purtroppo, però, notano i promotori dell’iniziativa, allo stato attuale le condizioni dei due borghi non sono proprio delle migliori: «L’analisi del tessuto urbano – si legge nel testo della mozione – mostra obiettivamente uno sviluppo degradato, disorganizzato e, nella stagione estiva, con un carico antropico elevatissimo, caoticamente convivente, in un cordone territoriale che rappresenta l’emblema del turismo balneare di massa che fa perdere l’unicità culturale vera del Borgo Marinaro che è preservata dal turismo ordinato, strategicamente gestito, ecosostenibile, capace di trasformare i limiti o i difetti di una località nei suoi punti di forza».
Che fare, quindi? Il testo propone tutta una serie di iniziative pensate per riqualificare i due borghi partendo dal favorire una maggiore uniformità cromatica degli edifici, per poi valorizzare meglio gli affacci a mare e creare dei parcheggi ai confini dei due territorio in maniera da poterli chiudere al transito veicolare, instaurando così una Ztl permanente, consentendo ai cittadini di lasciare le auto fuori senza difficoltà. All’interno, andrebbe poi implementato il trasporto pubblico. Tra le altre idee lanciate all’interno della mozione c’è quella di favorire lo sviluppo di un albergo diffuso e altre iniziative per incrementare il turismo e la promozione dei prodotti e dell’economia locale.
In particolare, i consiglieri propongono di seguire 6 piani strategici, da valutare come «una vera svolta per il rilancio del territorio», e che possono definirsi di seguito:
- Piano del Colore;
- Piano del Verde;
- Piano della Luce;
- Piano della Viabilità- Applicazione delibera n°12 Consiglio Comunale di Messina del 15 gennaio 2020 “Istituzione ZTL Torre Faro-Ganzirri”;
- Piano del Turismo ecosostenibile e dell’attivazione degli Alberghi Diffusi;
- Piano per la salvaguardia della cultura e delle Identità marine e per la promozione del mare e della Pesca mediterranea.
A questo link il testo completo.
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