Dalla Regione Sicilia 7 milioni di euro: al via il Progetto giovani 4.0

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Consentire ai giovani siciliani di accedere all’alta formazione per incrementare le proprie competenze e qualifiche professionali ed essere più competitivi nel mercato del lavoro: è questo l’obiettivo del Progetto giovani 4.0 lanciato dalla Regione Sicilia con un finanziamento di 7 milioni di euro.

Ad annunciare l’avvio del progetto, finanziato con le risorse del fondo sociale europeo e indirizzato in particolare a chi si trova in condizioni economiche meno agiate, il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, l’assessore alla Formazione professionale Roberto Lagalla e il dirigente generale del competente dipartimento regionale Salvo Taormina nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamattina a Palazzo D’Orleans.

Chi può accedere al Progetto giovani 4.0?

Il Progetto è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni, residenti in Sicilia da almeno 2 anni o che abbiano trasferito la propria residenza altrove da non più di 12 mesi. L’avviso per candidarsi verrà pubblicato nei prossimi giorni, sia sul sito web istituzionale della Regione che sulla Gazzetta ufficiale.

Come funziona il Progetto giovani 4.0?

Il Progetto giovani 4.0 prevede l’assegnazione di 3 tipi di voucher da spendere per corsi di perfezionamento post-laurea, per il conseguimento di una certificazione internazionale di lingua estera (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo e cinese) e per la copertura dei costi di corsi finalizzati al conseguimento di licenze, patenti e brevetti.

I voucher sono pensati come strumenti di rimborso totale o parziale delle spese sostenute dal beneficiario e verranno rilasciati tenendo conto dell’età, del titolo di studio, del livello di condizione economica familiare stabilita dall’indicatore Isee, da eventuali disabilità e, esclusivamente per la sezione A, si terrà conto del voto di laurea e di eventuali certificazioni linguistiche di cui è già in possesso il destinatario del voucher.

Il progetto è articolato in tre sezioni (a, b e c).

  • La sezione A è dedicata ai corsi di perfezionamento post-laurea, o master di I e II livello, in Italia e all’estero e dispone di un finanziamento di 3,5 milioni di euro totali da dividere in due finestre temporali: la prima va dal 29 aprile al 14 giugno (1,5 milioni), la seconda dal 2 settembre al 18 ottobre (2 milioni).
    All’interno della sezione A esistono due tipi di voucher:

    • Quelli per i percorsi formativi erogati da atenei italiani coprono un tetto massimo di 7.500 euro;
    • Quelli per i percorsi formativi erogati da atenei stranieri, con sede nel territorio dell’Unione Europea, coprono un tetto massimo di 10.000 euro.
  • La sezione B è dedicata al conseguimento di una certificazione internazionale di lingua estera (inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo e cinese) e dispone di uno stanziamento totale di 1 milione e 200 mila euro. Anche in questo caso, sono previste diverse finestre temporali: la prima va dal 29 aprile al 14 giugno (400 mila euro), la seconda dal 2 settembre al 18 ottobre (40 0mila euro), la terza dall’1 aprile al 15 maggio 2020 (400 mila euro).
    All’interno della sezione B sono previsti due tipi di voucher finalizzati a pagare le spese di iscrizione, di frequenza e di certificazione obbligatoria:

    • Quelli destinati a chi vuole studiare le lingue europee coprono un tetto massimo di 1.800 euro;
    • Quelli destinati a chi vuole studiare, invece, cinese e russo, coprono un tetto massimo di 2.800.
  • La Sezione C è dedicata alla copertura dei costi di corsi finalizzati al conseguimento di licenze, patenti e brevetti (qualifiche dei tecnici sportivi, patenti e certificati di guida superiori alla categoria B, patenti nautiche B e C, corsi Basic Training obbligatori per imbarchi marittimi, licenza operatore Fis, abilitazione Met-Afis, licenzia di pilota commerciale, attestato Enac per equipaggio di cabina, certificazione Tea, licenza di pilota per droni).
    La sezione C prevede lo stanziamento di un totale di 2 milioni di euro da distribuire in voucher del valore massimo di 5.000 euro nell’arco di tre finestre temporali: la prima va dal 29 aprile al 14 giugno (400 mila euro), la seconda dal 2 settembre al 18 ottobre (400mila euro), la terza dall’1 aprile al 15 maggio 2020 (400mila euro).

 

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