Il capogruppo Udc, Mario Rizzo, interroga il sindaco Renato Accoriniti in merito all’imminente trasferimento, da parte dell’Asp di Messina, del Servizio Presidi e Ausili dal Viale Giostra , area ex Mandalari, agli uffici ex Inamdi Via del Vespro. Rizzo chiede al Sindaco di Messina di intervenire e sospender un trasferimento che creerebbe molti disagi agli utenti. Le motivazioni sono diverse e vanno da questioni legate alla viabilità ad altre di tipo burocratico, che comporterebbero una complicazione dell’iter da seguire per chi dovrà ritirare i farmaci.
«A livello viabile e di parcheggi — scrive il capogruppo Udc — il trasferimento in Via del Vespro non permetterà la disponibilità di aree gratuite di sosta per gli utenti, già esistenti , invece, all’Ex Mandalari. Inoltre, si appesantirà il traffico del centro città, già molto provato dalle recenti novità viabili, che mal si coniugano con l’indirizzo urbano moderno che vuole il decentramento degli uffici pubblici per allontanare i flussi veicolari dai centri delle città».
E prosegue: «Tra l’altro, in merito alle prestazioni sanitarie relative alle medicazioni, si costringerà l’utente a un nuovo doppio passaggio burocratico e logistico in quanto, dopo aver completato la documentazione in Via del Vespro, dovrà ritirare i relativi farmaci all’Ufficio Farmacia che rimarrà nell’attuale plesso dell’Ex Mandalari».
Tra gli altri disagi, Rizzo evidenzia che un tale trasferimento di sede, in Via del Vespro, contribuirebbe a ridurre gli spazi riservati al Consultorio familiare.
A favora, invece dell’ex Mandalari c’è anche la sua posizione geografica, che per Rizzo resta vantaggiosa poiché «tramite il nuovo snodo autostradale è direttamente e facilmente raggiungibile da qualsiasi zona».
Alla lice di ciò, Rizzo ribadisce la necessità di un confronto tra l’attuale Amministrazione comunale, i vertici dell’Asp e l’Assessorato Regionale alla Sanità.
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