Rendere Messina la città degli eventi e della musica: è questa l’idea che sta alla base del progetto “Il Natale della Rinascita”, approntato dall’Amministrazione per le prossime festività. Un progetto che vedrà il coinvolgimento della città intera, partendo dai quartieri, passando per le parrocchie e arrivando fino ai forti della città dello Stretto. Un posto di primo piano, poi, sarà dedicato ai giovani e ai loro talenti. Previsti, inoltre, concerti di artisti siciliani, in particolare per quel che riguarda il weekend di Capodanno.
È ottobre e a Messina si pensa già al Natale, con un programma di massima presentato dall’Amministrazione Comunale in conferenza stampa al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca. L’idea è quella di una grande festa che possa coinvolgere tutta la città, chiedendone la collaborazione – attraverso bandi che saranno pubblicati nei prossimi giorni – e portando lo spirito del Natale in ogni Quartiere. A partecipare alla preparazione degli eventi, anche la Camera di Commercio, l’Università di Messina, il Conservatorio “Corelli”.
Ad introdurre il progetto, il sindaco Cateno De Luca: «Finalmente riusciamo a partire con un programma che era nel cassetto da oltre un anno e che è stato bloccato dalla pandemia. Oggi abbiamo un quadro che ci consente di riprendere queste attività. Abbiamo messo in campo una strategia che abbiamo denominato “Messina città della musica, Messina città degli eventi”, perché riteniamo che l’elemento che possa fare la differenza sia una strategia di promozione. Abbiamo tanto da promuovere, tanto da valorizzare. Oggi presentiamo un pezzo di questa strategia che è concentrata sugli eventi natalizi e che punta alla rinascita della città. Vogliamo coinvolgere tutta la città, tutti i villaggi e tutti i quartieri. Punto di riferimento saranno anche le parrocchie, che saranno degli auditorium in cui si svilupperanno iniziative, concerti, attività musicali. Agli eventi locali saranno collegati eventi di carattere nazionale. Si parte con il Natale, poi si faranno eventi per la Primavera, l’Estate e l’Autunno».
Gli fa eco il vicesindaco Carlotta Previti, che si è occupata del reperimento dei fondi extra-bilancio: «Rinascita è inteso nella doppia accezione, sia cristiano-cattolica che della città. La rinascita la affidiamo ai giovani, cui diamo la possibilità di esibirsi nei palazzi storici della città. Messina si candida a diventare la culla di musica, eventi, attività di intrattenimento, valorizzando le nostre eccellenze. La musica è al centro del nostro piano promozionale perché abbiamo visto come vi è un talento nascosto nella città. Le parrocchie, le piazze, le vie, saranno protagoniste. Il “Corelli” farà da regia agli eventi di musica classica».
Tra le iniziative di quest’anno, la creazione di pacchetti per consentire anche ai turisti, ma non solo, di fruire degli eventi, realizzato in collaborazione con la Camera di commercio di Messina. Ci saranno 13 esperti che si occuperanno di valutare le iniziative, ognuno specializzato in un campo diverso, dal marketing, alla musica, alle tradizioni popolari e culturali, e così via. A chiudere la conferenza stampa, l’assessore alla Cultura, Enzo Caruso, che ha voluto sottolineare le tempistiche dell’organizzazione: «È la prima volta che a Messina si parla di Natale ad ottobre. Diventiamo protagonisti di una città che vogliamo rispettare noi e che vogliamo far conoscere agli altri».
Qualche anticipazione, in video, dall’assessore alla Cultura, Enzo Caruso e dal vicesindaco Carlotta Previti:
Il programma (di massima) del Natale 2021 a Messina
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