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Da Ogliastri al Castellaccio: nel “Rilancia Messina” la riqualificazione dei forti cittadini

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Illuminare i forti e i castelli della città dello Stretto, dall’Ogliastri al Castellaccio, renderli fruibili e accessibili anche ai turisti: questo uno degli obiettivi del “Rilancia Messina”, documento programmatico presentato nei giorni scorsi dalla Giunta Basile e contenente una serie di azioni pensate per rivitalizzare il territorio.

Attrattori culturali, turistici e ambientali, le fortezze di Messina, sebbene suggestive, sono per lo più trascurate, almeno quando non affidate ad associazioni culturali, come per esempio Forte Gonzaga e Forte San Jachiddu, dove spesso si organizzano eventi, attività culturali e visite guidate. Tra gli spunti inseriti dall’Amministrazione all’interno del “Rilancia Messina”, condiviso nei giorni scorsi coi sindacati e le associazioni datoriali, c’è anche la valorizzazione e riqualificazione del patrimonio fortificato della città dello Stretto.

Di seguito, le azioni proposte dalla Giunta Basile nel “Rilancia Messina” per le “terrazze sullo Stretto”:

  • Coordinare, insieme ai concessionari dei siti, la valorizzazione e la promozione, ai fini turistici e ambientali, delle Fortificazioni messinesi e dei percorsi sulle antiche strade militari di collegamento.
  • Riprendere il protocollo d’intesa tra il Comune di Messina, le Associazioni concessionarie, i Comuni dello Stretto sui cui territori ricadono i forti, e il Comune di Venezia.
  • Rivitalizzare Forte Ogliastri come incubatore sociale.
  • Favorire, con la regìa del Comune, una convenzione con l’Agenzia del Demanio per l’abbattimento del canone demaniale o il mantenimento di quello ricognitorio, in favore delle Associazioni concessionarie dei siti fortificati.
  • Destinare alcuni Forti a luoghi di sosta da inserire nei percorsi sui Peloritani.
  • Favorire i collegamenti tra il porto e i siti fortificati, attraverso la segnaletica, il coordinamento con le agenzie di viaggio, i taxi, i titolari di bus-navetta.
  • Intercettare i bandi nazionali ed europei finalizzati al restauro e alla fruibilità del Forte Schiaffino come Parco e rigenerazione Urbana nel quartiere di S. Lucia Sopra Contesse e Forte Castellaccio collegato alla Città del Ragazzo.
  • Illuminare lo Stretto dalla posizione dei Forti con i puntamenti Laser. Utilizzando l’antico sistema delle “Fotoelettriche”, impiegate dal 1890 al 1943 per intercettare il naviglio nemico di notte, si potranno ripristinare i settori di tiro dei cannoni con raggi laser, da accendere ad un certo orario della sera per creare effetti speciali con i giochi di luce.

A proposito delle fortezze di Messina, si ricorda che, nelle scorse settimane, Forte Gonzaga ha ottenuto dalla Regione Siciliana l’ammissione a un finanziamento da 90mila euro per l‘illuminazione artistica.

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