Crocierismo. L’Autorità Portuale stringe nuovi accordi ad Amburgo

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Il crocierismo nei porti di Messina e Milazzo è sempre al centro delle attenzioni promozionali dell’Autorità portuale di Messina, guidata dal Presidente De Simone.

Questa volta l’Autorità Portuale incontra i rappresentanti delle compagnie crocieristiche di tutto il mondo al Seatrade Europe d’Amburgo, nel suggestivo stand dei porti italiani, e dalle riunioni che si stanno svolgendo arrivano ottime notizie per entrambi i porti della circoscrizione messinese.

Il segretario generale, Francesco Di Sarcina, e la responsabile della Promozione, M. Cristiana Laurà, hanno concluso accordi utili a far sì che i dati per il 2016 risultino in netta crescita, con Messina che registra un più 27% di approdi per un totale di 371.000 passeggeri. Una stagione eccezionale anche per il porto di Milazzo, che chiude il 2015 con un incremento di navi del 250% (da 2 scali a 10) e di passeggeri del 71% e si appresta ad affrontare il prossimo anno con una crescita straordinaria di approdi di un ulteriore 60%.

“Come al solito” dichiara De Simone “sono i numeri incontrovertibili che confermano la validità delle nostre strategie e il lavoro dell’Ente: prima l’analisi delle priorità che emergono dagli incontri con gli armatori e poi la conseguente trasformazione in politiche programmatiche, sostenibili in termini di costi, servizi e infrastrutture”.

Su quest’ultimo aspetto le novità sono certamente notevoli e sono state molto apprezzate dalle compagnie incontrate al Seatrade: completata la gara per l’affidamento della progettazione del nuovo terminal crociere di Messina, vinta dall’ATI guidata dalla Soc. Milan Ingegneria, e quasi terminato lo studio di fattibilità per il porto di Milazzo finalizzato a individuare dei punti di attracco in rada per le grandi navi crocieristiche con servizi annessi, quali movimentazione passeggeri, accoglienza e altro, per superare l’attuale limite infrastrutturale del porto che impedisce l’attracco delle navi più grandi, mediante interventi veloci ed economici.

(311)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.