E’ l’avvocato Aura Notarianni ad ereditare il ruolo di Assessore Regionale alla Cultura dopo le dimissioni di Carlo Vermiglio, avvenute la settimana scorsa. A presentare il neo assessore è stato il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, che sta mattina al Museo Regionale, insieme a Notarianni e al Dirigente del Dipartimento Beni Culturali Maria Elena Volpes, hanno discusso dell’importanza del patrimonio culturale siciliano.
Crocetta ha aperto la conferenza dedicando una riflessione alla storia della Sicilia, «aggredita e stuprata dalle diverse organizzazioni criminali sul territorio e dalla politica stessa, che si è spesso alleata a questi poteri». Per questo motivo, ha continuato Crocetta «la Sicilia necessità di aria nuova e pulita. Ritengo che non ci sia persona più adatta al lavoro se non Aura Notarianni: una persona che vuole veramente bene a Messina e alla Sicilia».
Durante la riunione sono state delineate alcune delle iniziative pensate per la salvaguardia dei beni culturali Siciliani, oltre che per la loro valorizzazione. Tra i progetti riservati per Messina, Notarianni ha dichiarato di voler dare priorità ai progetti cantierabili, come la ristrutturazione del primo padiglione dell’ospedale Regina Margherita e delle Scalinate dell’Arte. Inoltre, attenzione verrà data alle Vie dei Tesori già in corso, alla Casa di Pascoli in piazza Don Fano e infine alla Dogana in Via Primo Settembre.
Per quanto riguarda il resto della Sicilia l’assessore ha citato progetti riguardanti: la Biblioteca dell’Università di Catania, il Tempio di Venere a Trapani, il Castelluccio di Augusta e infine il restauro dell’altare della chiesa di Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa.
«La Sicilia è una miniera di beni culturali. Dagli anni ’80 in poi abbiamo lottato per salvare il nostro patrimonio e tale sforzo è servito a salvaguardare numerosi monumenti e parchi ma soprattutto ha mantenuto viva la nostra cultura» ha raccontato Volpes. «Il nostro lavoro ha come obiettivo non solo regalare nuova vita a siti dimenticati e in stato di degrado ma, attraverso l’uso delle nuove tecnologie, miriamo ad attirare più visitatori possibili» ha concluso la Soprintendente.
Crocetta, ha sottolineato come il contributo delle donne sia fondamentale e per questo è «fiero di avere per la prima volta due donne a capo della cura dei beni culturali». Infine, il Presidente della Regione Sicilia ha concluso la conferenza commentando sul commissariamento della Città Metropolitiana, rivelando che aspetta il parere legale sulla decadenza dei sindaci metropolitani per prendere la decisione sulla nomina di Gaetano Sciacca come commissario del Consiglio, oppure se coprirà anche il ruolo di commissario del sindaco.
Shanthi Kodituwakku
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