L’ordinanza ufficiale arriverà nelle prossime ore, ma il presidente della Regione Nello Musumeci ha deciso: in Sicilia si seguirà la “linea della fermezza e del rigore”, ma con chiusure parziali, con l’obiettivo di anticipare e limitare la diffusione del contagio da coronavirus sull’Isola.
Dopo la riunione di Giunta svoltasi nella serata di ieri, giovedì 22 ottobre, il Governo regionale – anche alla luce dei rapporti sull’andamento epidemiologico redatti dagli esperti, ha preso atto delle proposte avanzate dal Comitato tecnico scientifico siciliano per contenere l’incremento dei casi di covid-19 sull’Isola. Nel pomeriggio è prevista un’interlocuzione con il Ministro della Salute, Roberto Speranza, per condividere le proprie valutazioni, dopodiché l’ordinanza potrebbe vedere la luce.
Dalle notizie trapelate nelle scorse ore, e riportate (tra gli altri) dall’agenzia di stampa Adnkronos, tra le possibili misure di contenimento sul tavolo della Regione Siciliana ci sarebbero: didattica a distanza (dad) per gli studenti dal secondo al quinto anno delle superiori; chiusura dei locali alle 23.00; capienza massima per i mezzi pubblici, come bus e tram, del 50% (attualmente è fissata all’80%).
Maggiori dettagli saranno resi pubblici nelle prossime ore, insieme – presumibilmente – all’ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci per contenere la diffusione del coronavirus in Sicilia.
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