La Vara e i Giganti Mata e Grifone non saranno esposti in forma statica a Messina: a stabilirlo il Comitato Provinciale di Ordine e Sicurezza Pubblica convocato dal Prefetto Cosima Di Stani. La decisione è stata presa, spiegano dal Comune, alla luce degli allarmanti dati relativi all’aumento dei contagi di questi giorni, evidenziati dal dott. Vincenzo Picciolo, rappresentante dell’ASP. Si provvederà, però, a organizzare una serie di iniziative collaterali, nel rispetto delle normative anti-covid.
A comunicare quanto stabilito in Prefettura al Consiglio Comunale sono stati gli assessori Enzo Caruso e Dafne Musolino, presenti insieme al collega alla Protezione Civile, Massimo Minutoli, al vertice tenutosi al Palazzo del Governo, che ha coinvolto anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dell’ASP, della Protezione Civile Regionale, dei Vigili del Fuoco e della Curia.
«Alla luce degli allarmanti dati – scrivono dal Comune – relativi all’aumento dei contagi di questi giorni, evidenziati dal dott. Vincenzo Picciolo, rappresentante dell’ASP, e al rischio del potenziale assembramento che si potrebbe verificare nei giorni della Festa dell’Assunta attorno al Carro Votivo; a tutela della salute pubblica e del rischio che, un aumento di contagi in città, potrebbe condurre ad una nuova chiusura delle attività cittadine si è ritenuto all’unanimità, anche quest’anno, che né la Vara né i Giganti siano esposti in forma statica, rimandando ad eventi collaterali che ne evidenzino l’aspetto culturale e storico».
Appresa la decisione del Comitato, il Consiglio Comunale ha votato un atto di indirizzo che impegna l’Amministrazione al restauro della Vara e dei Giganti, fermi da due anni, e all’organizzazione di un calendario di eventi collaterali che coinvolgano tutti i soggetti che da anni si impegnano a tramandarne la storia e la tradizione.
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