Covid. In Sicilia altri tre comuni in “zona arancione”: due nel messinese

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In Sicilia scatterà la zona arancione in tre nuovi comuni a partire da domani, venerdì 31 dicembre, e fino a mercoledì 12 gennaio 2022. Il provvedimento, firmato dal presidente della Regione Nello Musumeci, riguarda i comuni di Caronia e Santa Lucia del Mela, in provincia di Messina, e il comune di Ribera, ad Agrigento.

L’ordinanza, inoltre, ha prorogato la zona arancione fino al 5 gennaio 2022 anche a Barcellona Pozzo di Gotto e Gualtieri Sicaminò, dove le restrizioni precedentemente introdotte per far fronte alla crescita dei contagi avevano già subito un’ulteriore proroga fino al 31 dicembre.

Sicilia, i comuni in zona arancione nelle prossime settimane

Gli altri comuni dell’Isola in zona arancione sono in totale otto, ovvero:

  • Butera (Caltanissetta), fino al 31 dicembre 2021;
  • Fiumedinisi (Messina), fino al 31 dicembre 2021;
  • Milazzo (Messina), fino al 31 dicembre 2021;
  • San Filippo del Mela (Messina), fino al 31 dicembre 2021;
  • Gravina di Catania (Catania), fino al 5 gennaio 2022;
  • Marianopoli (Caltanissetta), fino al 5 gennaio 2022;
  • Terme Vigliatore (Messina), fino al 5 gennaio 2022;
  • Scaletta Zanclea (Messina), fino al 5 gennaio 2022.

Nel documento, infine, è stata prolungata l’efficacia di alcune misure già adottate nelle scorse settimane, come l’obbligo di tampone nei porti e negli aeroporti della Sicilia per tutti i viaggiatori provenienti da questi Stati:

  • Malta;
  • Francia;
  • Grecia;
  • Paesi Bassi;
  • Stati Uniti d’America;
  • Germania;
  • Regno Unito;
  • Sudafrica;
  • Botswana;
  • Hong Kong;
  • Israele Egitto;
  • Turchia.

Le regole della zona arancione non sono molto diverse rispetto alla zona gialla e a quella bianca, perlomeno non per chi è in possesso di Super Green Pass, richiesto per quasi tutte le attività tranne per il lavoro (ad eccezione di alcune categorie), dove invece basta il Green Pass base.

Gli spostamenti sono consentiti dentro il proprio Comune, mentre per recarsi in un altro luogo in assenza di certificazione verde è possibile muoversi soltanto per motivi di lavoro, necessità e salute, tranne nei comuni al di sotto dei 5.000 abitanti, dov’è possibile spostarsi entro 30 km anche senza Green Pass.

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