Cosa cambia da oggi in Sicilia: tutte le regole della zona gialla

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Da oggi, lunedì 30 agosto, la Sicilia lascia la zona bianca ed entra in zona gialla. Torna quindi l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto e cambiano le regole per bar e ristoranti. Vediamo, nel dettaglio, cosa prevedono le regole stabilite dall’ultimo decreto covid-19 e cosa cambia a partire da oggi.

Cosa cambia in Sicilia con la zona gialla: tutte le regole

Mascherina al chiuso e all’aperto: quando è obbligatoria in zona gialla

In zona gialla, i dispositivi di protezione delle vie respiratorie (meglio conosciuti come mascherine) devono essere obbligatoriamente indossati in tutti i luoghi al chiuso diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus) e in tutti i luoghi all’aperto.

Sono esentati dall’obbligo di indossare la mascherina:

  • i bambini sotto i 6 anni di età;
  • coloro che, per la loro invalidità o patologia, non possono indossare la mascherina;
  • operatori o persone che, per assistere una persona esente dall’obbligo, non possono a loro volta indossare la mascherina (per esempio: chi debba interloquire nella L.I.S. con persona non udente).

Inoltre, non è obbligatorio indossare la mascherina, sia all’aperto che al chiuso:

  • mentre si effettua l’attività sportiva;
  • mentre si mangia o si beve, nei luoghi e negli orari in cui è consentito;
  • quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi.

Negozi, bar e ristoranti

Nella Sicilia zona gialla non cambiano le regole per quel che riguarda i negozi, dove resta obbligatorio indossare la mascherina. Lo stesso dicasi per bar e ristoranti (e attività analoghe), dove è obbligatorio indossare la mascherina, a meno che non ci si trovi al tavolo. Per consumare all’interno di locali al chiuso è obbligatorio esibire il green pass, mentre all’aperto non è necessario, come non è necessario per prendere, per esempio, un caffè al bancone di un bar. Stop però alle tavolate: ad uno stesso tavolo – sia all’aperto che al chiuso – possono sedere al massimo quattro persone (a meno che non si sia conviventi).

Green pass

Non cambiano le regole per quel che riguarda il green pass che, anche in zona gialla, sono le stesse in vigore per la zona bianca. È necessario esibire la certificazione verde – comprovante o la guarigione dal covid-19, o di aver fatto il vaccino, o ancora di essersi sottoposti a un tampone risultato negativo nelle 48 ore precedenti – nelle seguenti occasioni:

  • servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso;
  • spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
  • musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  • piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
  • sagre e fiere, convegni e congressi;
  • centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  • centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
  • attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • concorsi pubblici.

Nuove regole, riguardanti in particolare i trasporti, entreranno in vigore da mercoledì 1 settembre.

Spettacoli culturali (concerti, teatri, cinema)

Gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali o spazi anche all’aperto, sono svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale, e l’accesso è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19.

In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 2.500 per gli spettacoli all’aperto e a 1.000 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività devono svolgersi nel rispetto di linee guida adottate.

Partite ed eventi sportivi

In zona gialla la capienza consentita per assistere a partite e altri eventi sportivi non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.

Cosa non cambia

Non cambiano le regole per quel che riguarda gli spostamenti, che restano consentiti anche tra comuni e da o verso altre regioni. Rimane quindi possibile raggiungere le seconde case. Non ci sono limiti di orario per gli spostamenti, non torna quindi il coprifuoco, eliminato a giugno 2021.

Alberghi e altre strutture ricettive

Non cambiano le regole per alberghi e altre strutture ricettive. I clienti di una struttura ricettiva possono accedere ai servizi di ristorazione offerti dalla struttura esclusivamente per la propria clientela, anche in caso di consumo al tavolo in un locale al chiuso, senza mostrare una certificazione verde covid-19. Nelle strutture ricettive, infatti, l’accesso è riservato a chi è in possesso del green pass solo per quanto riguarda le attività al chiuso di piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e centri benessere.

Nel caso in cui, invece, i servizi di ristorazione della struttura ricettiva siano aperti anche a clienti che non alloggiano nella struttura, l’accesso sarà riservato soltanto a chi, cliente della struttura o cliente esterno, è in possesso del green pass, in caso di consumo al tavolo al chiuso.

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