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Coronavirus. Sgomberato l’Hotel Europa: le 100 persone in isolamento nei propri comuni

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L’Hotel Europa è stato sgomberato, le cento persone rimaste al suo interno dopo l’attraversamento in traghetto dello Stretto di Messina stanno tornando nei loro comuni di residenza dove dovranno mettersi in autoisolamento. Si chiude così, definitivamente, la questione nata lunedì e protrattasi per diversi giorni tra auto bloccate a Villa San Giovanni e polemiche tra le istituzioni locali e quelle nazionali.

Tutto ha avuto inizio lunedì 23 marzo quando il sindaco di Messina Cateno De Luca ha deciso di verificare di persona l’efficacia dei controlli sulle persone che tentavano di attraversare lo Stretto sulle poche corse dei traghetti ancora attive. Il giorno dopo la notizia: diverse auto erano rimaste bloccate a Villa San Giovanni, dove centinaia di persone avevano trascorso la notte, perché non autorizzate a passare.

Dopo giorni di confusione e polemiche, e a seguito del lascia passare da parte del Ministero dell’Interno, chi doveva rientrare in Sicilia ha potuto farlo. Cos’era successo? Perché erano quelle auto erano rimaste ferme in Calabria? A spiegarlo (in parte) è stato lo stesso sindaco De Luca, in molti casi si trattava di persone partite prima dell’entrata in vigore del decreto sul contenimento del coronavirus del 22 marzo che ha eliminato dalle ragioni valide per lo spostamento tra comuni quella del “rientro al proprio domicilio”; di conseguenza, chi era arrivato a Villa San Giovanni, per legge, non poteva più passare. La questione si è risolta a poco a poco, alcune persone sono rientrate il 24, altre successivamente.

Un centinaio di persone è rimasto però bloccato nell’Hotel Europa dove si supponeva dovesse trascorrere la quarantena di 14 giorni prevista dalle misure di contenimento del coronavirus. Ieri pomeriggio il primo cittadino si è recato sul posto e ha chiesto che i cento passeggeri potessero rientrare nel proprio comune per trascorrere a casa il periodo di isolamento. L’ok è arrivato nelle ore successive. In tarda serata si sono concluse le procedure di identificazione delle persone chiuse nella struttura, che hanno avuto l’autorizzazione a lasciare Messina per rientrare nella propria città o paese, dove dovranno mettersi in quarantena.

Adesso l’Hotel Europa, a seguito di una convenzione con l’ASP, verrà usato come centro in cui far trascorrere l’isolamento ai positivi al coronavirus con sintomi lievi.

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